Incursione notturna nel castello di Somaglia: «Volevamo solo vedere i fantasmi»

Un gruppo di giovani del paese con una scusa quantomeno curiosa ha ammesso di essere entrato nel maniero

Intrusione notturna al castello Cavazzi di Somaglia, “con mistero”. Perché qualcuno è entrato nella storica dimora in centro paese, ed il motivo è sicuramente curioso, ma il microscopio recuperato alcuni minuti dopo, all’esito delle indagini, risulta essere stato sottratto da altri incursori.

Nella notte tra venerdì e sabato i vigilanti di Metronotte Piacenza sono arrivati al castello dopo la segnalazione di un residente. Uno degli addetti al servizio di vigilanza ha intercettato poco dopo la mezzanotte il gruppetto mentre cercava di fuggire. Messo alle strette, lo stesso, composto da 30enni residenti in paese, ha ammesso anche ai carabinieri della stazione di Maleo di essere entrato. Ma solo «per provare a vedere i fantasmi» come raccontato anche al sindaco Angelo Caperdoni e al consigliere con delega alla sicurezza Antonio Aiello, arrivati sul posto per un sopralluogo.

A scagionarli del tutto anche la visione delle telecamere di videosorveglianza che hanno appurato come il microscopio trovato poi poco distante non provenisse dalla loro intrusione. Intrusione quindi scoperta grazie al pronto intervento di Metronotte e carabinieri. Ma mistero su chi abbia asportato il vecchio microscopio che rimane.

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