Il primo vaccinato sarà di Codogno

Atto simbolico il 27 dicembre nella città maggiormente colpita dalla prima ondata della pandemia

Il vaccine day del 27 dicembre partirà da Codogno. Luogo simbolo della pandemia, in seguito alla diagnosi del primo caso di coronavirus del mondo Occidentale, il 20 febbraio scorso. La vaccinazione ai primi operatori sanitari impegnati a fronteggiare il Covid avverrà domenica pomeriggio, proprio nella Bassa. Queste alcune indiscrezioni circolate lunedì, dopo la conferenza stampa del governatore Attilio Fontana. A Lodi potrebbero arrivare una 40ina di dosi.

«Le prime 1620 dosi lombarde - ha detto il governatore - arriveranno alla mattina del 27, a Niguarda e poi saranno distribuite nelle 11 province lombarde. Entro gli ultimi giorni dell’anno e i primi del 2021 arriverà la fornitura sostanziale per consentire la vaccinazione graduale di tutti i cittadini». La campagna, voluta a livello europeo, avrà, insomma, un avvio simbolico e per la Lombardia si partirà con gli operatori sanitari di Codogno. In Regione Lombardia, si vaccinerà per primo tutto il personale sanitario, compresi gli amministrativi e gli addetti alle pulizie, gli ospiti e il personale delle Rsa, il personale del soccorso, i medici di base e i pediatri di libera scelta. Le vaccinazioni, dopo le prime simboliche, saranno dal 7 gennaio. Nel Lodigiano, i primi a fare la vaccinazione saranno i 2600 dipendenti dell’Asst, i loro 300 addetti esterni, i 1600 ospiti delle Rsa e i circa 700 operatori delle Rsa, circa 600 operatori delle Croci, 150medici di medicina generale e 30 pediatri di libera scelta, o almeno a chi di questi accetterà. Da febbraio in avanti il vaccino sarà proposto agli 80enni e poi a tutti gli altri cittadini.

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