Il mondo del volontariato piange la morte di Renzo Guglielmi

Il mondo del volontariato è in lutto per la scomparsa di Renzo Guglielmi, storico e apprezzato presidente del Lausvol poi diventato Csv, la casa di tutte le associazioni del terzo settore del territorio.

L’uomo, che avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 29 marzo, se n’è andato il 27 gennaio e ieri sono stati celebrati i funerali, nella parrocchia di Santa Francesca Cabrini, a Lodi.

Guglielmi era stato colpito da una emorragia cerebrale mentre si trovava nel piazzale proprio di fronte alla sede dell’ente, in via San Colombano, nel 2013, a causa di una emorragia cerebrale.

Ultimamente si trovava nella casa di riposo Opere pie riunite di Codogno e solo una decina di giorni fa i suoi amici erano andati a trovarlo e gli avevano portato il regalo di Natale.

«Renzo - lo ricorda Alessandro Manfredi - ha dato molto nella sua vita per i più deboli e i più fragili, prima come sindacalista della Cgil e poi come presidente dell’Auser di Lodi e del Centro servizi volontariato». Il Csv era stato istituito alla fine degli anni 90 proprio quando Manfedi era assessore provinciale alle politiche sociali. Guglielmi aveva seguito il passaggio di autonomia lodigiana del Csv prima associato a Cremona.

Guglielmi è ricordato per la sua grande passione e intraprendenza per il terzo settore, sempre in campo per la difesa dei diritti e degli ideali di giustizia sociale.