Il gioielliere ucciso spesso a Casale

La tragedia del gioielliere milanese ucciso nel suo negozio una settimana fa, e per il quale l’assassino è stato arrestato proprio l’altro ieri, ha uno stretto legame con Casale: Giovanni Veronesi e la compagna erano infatti clienti abituali del chiosco bar Hakuna Matata del parco delle Molazze. Da tre anni quasi tutte le domeniche d’inverno, ma anche d’estate, si presentavano per un caffè, probabilmente prima di raggiungere un familiare della donna, il figlio, che dopo essersi sposato con una casalina risiede in città. Qualche volta erano venuti in compagnia di altre persone, imprenditori e sportivi di fama di Milano. «Splendide persone, molto riservate, affabili e rispettose - dice Mariateresa Pesatori, titolare del locale -. Mi dispiace per quello che è successo perché sia pure senza una conoscenza approfondita avevamo costruito un legame molto sentito, che non sempre nasce anche con i frequentatori più assidui. Sono davvero addolorata, e il mio pensiero va ai suoi familiari».

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