Il disastro del Frecciarossa: rito abbreviato per due operai e il loro istruttore

Continua l’udienza preliminare a Lodi, la Filt Cgil ammessa parte civile contro i 9 dirigenti di Alstom e Rfi sotto accusa

Saranno due operai di Rfi e il loro istruttore i primi ad avere una sentenza per il disastro ferroviario del Frecciarossa Milano – Salerno deragliato alle 5.30 del mattino del 6 febbraio 2020 sullo scambio numero 5 del posto movimento dell’Alta Velocità tra Livraga e Ospedaletto Lodigiano. Il gup di Lodi Francesco Salerno ha infatti accolto la loro richiesta di giudizio abbreviato, che sarà discusso il 13 marzo; i due operai hanno ottenuto l’ammissione di una propria consulenza di parte riguardo alla formazione ricevuta e alle regole per gli interventi di manutenzione della linea. Intanto nella terza udienza, che si è tenuta questa mattina, è stata stralciata per gravi motivi di salute, con immediato proscioglimento, la posizione di un tecnico Alstom. Ammessa anche la costituzione di parte civile, nei confronti dei soli dirigenti Rfi e Alstom, da parte del sindacato Filt Cgil Lombardia. Nell’incidente avevano perso la vita i due macchinisti Giuseppe Cicciù e Mario Dicuonzo.

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