Il black out rovina banchetto nuziale

Pranzo nuziale a lume di candela. Nulla di più romantico per una giovane coppia di sposi. Niente di più fastidioso se non si tratta di “un tocco di atmosfera” ma di un vero e proprio black out. Cena nuziale al buio lunedì sera per due sposini di Borghetto Lodigiano che all’Osteria del Vicolo di Casale avevano prenotato per festeggiare il loro matrimonio ma sfortunatamente nella serata del guasto alla linea elettrica in pieno centro città. Ristorante compreso.

A Casale lunedì pomeriggio le case, i negozi e i locali di via Cavallotti, dall’incrocio con via Galilei alla piazza, sono rimasti senza luce dalle 17 alle 21.30. Immediato l’intervento dell’Enel che verso le sette ha ripristinato l’elettricità. Ma non per molto. Poco dopo la luce è saltata di nuovo.

Ma se i due coniugi sembrano averla presa «con filosofia», non ha proprio digerito il pasto al buio il titolare dell’osteria Alberto Carelli, pronto a chiedere ad Enel il risarcimento dei danni. «Ho dovuto cucinare i branzini con le torce, - ha raccontato Carelli - e per quasi due ore ho fatto avanti e indietro dal mio locale fino al punto di via Cavallotti dove gli operatori Enel stavano aggiustando il guasto». «Volevo sapere per quanto tempo sarebbe mancata l’elettricità, - ha continuato il gestore - ma di mezzora in mezzora siamo arrivati a dover servire al buio anche il secondo». Piatto che nessuno ha mangiato: i commensali hanno abbandonato il ristorante subito dopo il primo.

«Quando siamo arrivati all’osteria la luce era già scomparsa - ha raccontato lo sposo - ma abbiamo pensato che si trattasse di un disagio momentaneo, così abbiamo iniziato il pranzo di nozze al buio con torce e candele». «Abbiamo mangiato antipasto e primo - ha proseguito lo sposo - ma poi siamo andati via: non c’era luce, non c’era musica, non c’era atmosfera e per di più era difficile muoversi senza vedere nulla».

Così marito e moglie hanno dovuto rinunciare al taglio della torta nuziale, terminando la festa nella loro casa di Borghetto Lodigiano, dove nel pomeriggio si erano uniti in matrimoni presso il municipio in una giornata senza dubbio indimenticabile.

«È la seconda volta in pochi giorni che viene a mancare l’elettricità in questo tratto di via Cavallotti, - si è sfogato Carelli - e l’ultima risale a domenica 26 febbraio, quando in occasione del Carnevale la luce è sparita per oltre un’ora». «Evidentemente un problema sulla linea c’era, - ha continuato Carelli - ma è stato risolto lunedì, di sera, senza che nessuno sapesse quantificare il tempo necessario per ripristinare il servizio». «Intendo chiedere ad Enel il risarcimento dei danni, - ha concluso Carelli - perché io ho perso circa 25 commensali a causa di questo guasto, pur rendendomi conto che un problema sulla linea c’era e andava risolto nei tempi necessari, ma ripeto, era la seconda volta in una manciata di giorni».

Intanto gli sposini potrebbero decidere di replicare il loro pranzo di nozze. Questa volta di giorno però. Meglio evitare altre sgradite sorprese.

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