I falò della tradizione sono salvi

Nel Lodigiano ci sono quelli della Merla, negli ultimi giorni di gennaio, ma anche quelli dedicati a Sant’Antonio. I falò tradizionali sono stati tutelati dalla Regione, che li ha esclusi dalla legge che vieta le combustioni all’aperto per contenere l’inquinamento. Insomma: i falò “rituali” sono salvi, dopo la battaglia di tante comunità lombarde contro la norma che “spegneva” le tradizioni.Esprime soddisfazione per la scelta Fabrizio Santantonio, consigliere regionale del Pd che in VIII Commissione Agricoltura è capogruppo: «Abbiamo sollecitato la Giunta lombarda a ripensare a questo punto della normativa, discutendone anche in Commissione. Erano a rischio tutti i riti delle festività».Regione Lombardia ha quindi deciso che «potranno comunque essere consentiti, previa autorizzazione del sindaco competente, falò e fuochi in occasione di feste, sagre di paese o comunque di eventi attinenti ai rituali calendariali della tradizione popolare culturale della Lombardia. L’autorizzazione deve comunque assicurare il rispetto delle norme vigenti e prevedere eventuali prescrizioni a garanzia della sicurezza dei cittadini e dell’ambiente».

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