I conigli si mangiano la strada

Strada a rischio collasso. Colpa delle maxi buche nel sottosuolo che hanno cominciato a far franare pezzi di asfalto ai bordi della carreggiata. Veri e propri tunnel scavati dai conigli selvatici che in piena a campagna a Cornovecchio si sono moltiplicati. Il Comune di Cornovecchio si è detto pronto a correre ai ripari per mettere in sicurezza il passaggio. Si tratta della strada comunale che dalla strada provinciale Maleo-Castelnuovo conduce in mezzo ai campi di Cornovecchio, attraversando le località di Lardera e Campagnola. Lungo il percorso transitano quotidianamente numerosi mezzi agricoli che lavorano nella campagna ma in quella zona sono presenti anche tre cascine con i loro abitanti. «Le condizioni della strada sono ormai disastrose - ha spiegato il sindaco Giuseppe Bragalini -, transitare con l’auto o con un mezzo pesante in quel tratto è molto pericoloso e ne avevo parlato anche con gli agricoltori; i conigli selvatici infatti hanno aperto delle buche nel terreno che costeggia il tracciato, andando a fondo, fin sotto la strada - ha precisato -: il continuo passaggio dei mezzi, molti dei quali pesanti, perché si tratta di mezzi agricoli o di macchine per lo spargimento del fango, ha accelerato poi il processo di crollo dell’asfalto». In particolare, nell’ultimo tratto della strada, che è di fatto si interrompe nei campi, all’altezza dell’ultima cascina, le buche sono numerose ed evidenti come i segni delle zampe dei conigli. I lati della carreggiata si stanno erodendo. Il vuoto sotto l’asfalto ha provocato l’apertura di vere e proprie voragini, larghe e profonde. Curvandosi, per guardarci dentro, è possibile vedere i lunghi tunnel scavati dagli animali selvatici che popolano i campi circostanti. «L’area sorge all’interno del Parco Adda Sud che ho avvisato del problema - ha spiegato Bragalini - e come amministrazione comunale, dal momento che la strada è comunale, stiamo provvedendo ad attivare un piccolo cantiere che rimetta la strada in condizioni di sicurezza, per una cifra non considerevole, per cui non ci sarà bisogno di fare la gara». Ad oggi infatti, il rischio di passare con la propria auto o con il proprio mezzo da lavoro e sentirsi mancare il terreno sotto le ruote c’è. La strada inoltre è stretta ma il proprio il deterioramento delle sponde rende ancora più pericoloso sostare ai lati della carreggiata per far passare il veicolo in arrivo dal senso opposto. «Dall’esercizio finanziario dell’anno precedente, abbiamo avanzato circa 39mila euro - ha continuato Bragalini - e abbiamo deciso di utilizzare parte di quella somma per fare i lavori di messa in sicurezza della strada in tempi brevi, ci stiamo già muovendo». Obiettivo? Realizzare l’opera prima della fusione con il Comune di Maleo, progetto su cui è in programma un referendum nei due paesi il 15 novembre. Sarà dunque, con ogni probabilità, l’ultimo atto dell’ultima amministrazione comunale di Cornovecchio.

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