
Cronaca / Basso Lodigiano
Mercoledì 10 Luglio 2013
Giochi vicino al cimitero: via i bambini
I ragazzini si ritrovano nel tardo pomeriggio o di sera per disputare partite improvvisate, ma l’intervento della polizia locale, sollecitata da alcuni residenti, mette fine ai tornei “fai da te” nel parcheggio
Via i bambini che giocano al piazzale del cimitero: dopo diversi, ripetuti interventi della polizia locale sono stati allontanati dal parcheggio del cimitero le decine di bambini dai 5 ai 13 anni che si trovavano lì di sera o nel tardo pomeriggio per improvvisate partite di calcio, gli italiani, o di cricket, gli stranieri, soprattutto cingalesi e indiani. Inflessibile il sindaco: «Andranno a giocare da altre parti», ma diversi adulti lamentano l’utilizzo del pugno di ferro nei confronti di bambini in età di scuola elementare e media che non davano fastidio a nessuno. Da anni il grande parcheggio a fianco dell’ingresso del cimitero, in fondo a via Rimembranze dopo il parco delle Molazze, è teatro di partite di calcio improvvisate o di cricket a seconda della nazionalità dei bambini che vi giocano: tanti italiani preferiscono la palla rotonda, cingalesi e indiani soprattutto danno vita a sfide del loro sport preferito. In modo disorganizzato e senza orario, ma quasi sempre con il parcheggio vuoto o semivuoto, i piccoli invece della PlayStation o della televisione scendevano a giocare per strada come si è sempre fatto, qualche volta con la presenza di qualche adulto, qualche altra senza. Nelle ultime settimane, però, gli agenti di polizia locale hanno cominciato a intervenire di sera o in occasione di segnalazioni per identificare tutti i bambini presenti. E in alcuni casi sono state minacciate e forse elevate addirittura delle multe. Il pugno di ferro però non sarebbe iniziativa della polizia locale, che in passato ha sempre tollerato tali giochi, ma sarebbe partito da una richiesta politica, forse sollecitata da alcune segnalazioni di cittadini. Il primo cittadino tiene un profilo basso e minimizza. «La polizia locale fa solo il suo dovere intervenendo per far rispettare il Codice della strada - dice il primo cittadino Flavio Parmesani -. I bambini andranno a giocare da altre parti, ci sono un sacco di prati verdi e gli oratori dove possono andare. Qualche persona effettivamente si era lamentata, e qualche vetro rotto al cimitero, una volta un’auto danneggiata, insomma, qualche fastidio lo creano». Inoltre, il luogo meriterebbe altro decoro, anche secondo l’assessore Piero Mussida: «Ci sono tanti posti per giocare, forse di fianco al cimitero non è il luogo più consono». Ma a qualche adulto il pugno di ferro nei confronti dei bambini non va giù. «Che problema creano? - si chiedono due genitori -. Al parco delle Molazze è vietato giocare a pallone, se entrano nella pista di skate-board si mettono in pericolo perché è completamente distrutta, dove devono andare? Non danno fastidio a nessuno».
Andrea Bagatta
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