Fuggiti dall’ospedale i due cubani finiti fuori strada con la Smart rubata

Trasportata in elisoccorso al Niguarda di Milano, è fuggita poche ore dopo il suo arrivo in ospedale la 32enne cubana R.M. che insieme al connazionale 35enne R.E.V. venerdì sera intorno alle 20 hanno speronato una pattuglia di carabinieri dell’aliquota radiomobile di Codogno al termine di un inseguimento sulla provinciale 223 tra Guardamiglio e Somaglia. I due, e con loro un 15enne cileno, viaggiavano su una Smart Fortwo rubata. Quanto all’uomo, ricoverato all’ospedale Maggiore di Lodi, se n’è andato anche lui di soppiatto sabato mattina, mentre il minorenne cileno ferito a un ginocchio che la sera dell’incidente si trovava in compagnia della coppia, è stato sistemato in una struttura di accoglienza. I sudamericani avevano rubato la Smart il mattino stesso nel parcheggio di un supermercato a Gorgonzola, con loro a bordo c’era il 15enne, e quando i carabinieri li hanno intercettati a Guardamiglio intimandogli l’alt, sono fuggiti in direzione di Somaglia. Dopo una corsa di alcuni chilometri, i militari su una Bravo hanno affiancato la Smart per costringerli a fermarsi, ma il 35enne cubano al volante è andato volutamente addosso alla Bravo dei carabinieri speronandola. Ad avere la peggio però è stata proprio la Smart, che si è ribaltata in un campo dietro la ditta Manini Prefabbricati.

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