Fioraia “truffata” da due signore

Una la distrae, l’altra ruba il portafoglio dalla borsa

Una donna ha distratto l’anziana e l’altra le ha sfilato il portafogli con dentro 350 euro dalla borsa. É successo tutto in pochissimi minuti, sabato intorno alle 12.15 nel negozio “La Primavera” di via Mazzini a Codogno: poco prima dell’orario di chiusura una ragazza sulla trentina si è presentata dalla fiorista dicendole di voler comprare un cestino in vimini e mentre la titolare l’accompagnava nel retrobottega per mostrale la merce, un’altra donna, sua complice, è entrata in negozio e ha rubato il portafogli della fiorista che l’aveva lasciato incustodito dietro il bancone. Le due giovani si erano messe naturalmente d’accordo, e il piano consisteva nel raggirare la fiorista con una semplice scusa e approfittare della sua momentanea assenza per agire indisturbate. «Ho capito che c’era qualcosa che non andava quando la ragazza rimasta all’ingresso mi ha detto che doveva scappare perché il marito la stava aspettando - ha raccontato Emilia, la titolare del negozio - era appena entrata, stavo facendo vedere i cestini all’altra falsa cliente e le avevo detto che sarei arrivata in un attimo ma era una bugia quella del marito. Avevano studiato tutto». In negozio a quell’ora non c’era nessuno a parte l’anziana fiorista, il figlio che le dà una mano era in giro per delle consegne e probabilmente le ladruncole lo sapevano. Così non appena Emilia si è allontanata dalla cassa con quella che credeva una normale cliente, la complice è entrata, ha finto di attendere qualche istante all’ingresso e poi di doversene andare perché il marito aveva fretta. Il portafogli era nella borsa della titolare appoggiata dietro il bancone, troppo in bella vista per non essere adocchiata. Rubarlo è stato quindi facilissimo. «Appena quella se ne è andata anche la complice che era con me nel retrobottega ha lasciato perdere i cestini ed è corsa fuori - ha proseguito Emilia -, sono state velocissime, ho capito che dovevano essere due ladre ma dalla borsa era già sparito il portafogli». Non appena è rientrato, la fiorista ha spiegato al figlio l’accaduto ed è stato lui a presentare denuncia di furto al comando della polizia locale. «Erano due italiane - ha precisato Emilia - , sulla trentina, e la seconda che è entrata in negozio aveva il pancione, era incinta».

Laura Gozzini

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