Finanza, sale scommesse nel mirino

L’attività della Guardia di finanza lodigiana, dopo i “compro oro”, mette nel mirino le sale scommesse. In particolare, le Fiamme gialle hanno sequestrato 23mila euro in contanti detenuti illegalmente all'interno di un centro scommesse della Bassa, dove sono stati scoperti anche due lavoratori “in nero”. «Questi locali - spiegano dal comando provinciale di Lodi - costituiscono particolare richiamo dei cittadini interessati a sfidare la fortuna, oltreché obiettivo di possibili malintenzionati, dall’altro lato, però, sono luoghi in cui si concentra una forte circolazione di denaro contante che la Guardia di finanza, come polizia valutaria, deve costantemente monitorare».

In questi giorni i finanzieri di Lodi hanno inoltre posto i sigilli a tre nuovi negozi, sanzionati con la chiusura per tre giorni dell’attività a causa della mancata emissione di scontrini fiscali. Si tratta di una rosticceria di Lodi, un bar del capoluogo e un bar di Tavazzano, che per quattro volte nell’ultimo triennio, non hanno emesso scontrini e ricevute fiscali.

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