Fiera di Codogno, su il sipario

(18 novembre) Livello di qualità altissima per le oltre 100 bovine Frisone in gara, affluenza massiccia di pubblico e spazi espositivi “sold out”: è un bilancio di pieno successo per la 225esima edizione della Fiera dell’Agricoltura di Codogno che si avvia alla sua conclusione. E mentre i bilanci numerici definitivi saranno fatti nelle prossime ore, arriva il commento del presidente dell’Associazione Provinciale Allevatori Milano-Lodi- Monza Brianza Paolo Ciceri: «Ancora una volta la Fiera di Codogno si è dimostrata Fiera degli allevatori. Di fronte alla gravissima situazione che sta vivendo il comparto agro-zootecnico, la risposta di forte determinazione ed unità degli allevatori è segnale significativo di passione e di voglia di guardare con fiducia il futuro».

(ore 13) Alle 12.50 si è chiusa l’assemblea straordinaria dell’Associazione allevatori Milano e Lodi. raggiunto il quorum, nasce l’Associazione allevatori ovest lombardia. Nelle prossime settimane le Apa di Pavia, Como, Lecco e Varese confluiranno nel nuovo soggetto, il più importante della lombardia.

(ore 12) Un buco da oltre due milioni di euro da settembre a oggi nei bilanci degli allevamenti lodigiani per il crollo del prezzo del latte alla stalla. È questa la stima della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza diffusa in occasione dell’apertura dell’edizione 2015 della fiera zootecnica di Codogno (Lo) nell’ambito della quale la Coldiretti ha anche organizzato la prima “galleria degli orrori” sui falsi Made in Italy con la sfida tra il vero Grana Padano e una delle sue brutte copie.

(ore 9) Giunta alla sua 225ª edizione, la Fiera Autunnale di Codogno si pone, come sempre, l’obiettivo di promuovere il comparto agricolo con un’attenzione speciale alla valorizzazione del nostro territorio e dei suoi prodotti agroalimentari ed enogastronomici. Dal suo debutto, nel lontano 1791, la nostra Fiera è divenuta un importante punto di riferimento nel panorama fieristico zootecnico e agricolo regionale. Ogni anno l’amministrazione comunale ha quindi la grande responsabilità di dare qualità a questo evento e di renderlo unico, per dare il giusto prestigio al panorama agricolo, ambientale, artigianale ed enogastronomico della nostra terra, unendo nella più tipica tradizione contadina, i momenti dedicati al lavoro con quelli di svago e omaggio ai prodotti della terra. Anche quest’anno gli organizzatori dell’evento hanno messo in campo tutta l’energia, tecnica e operativa, per offrire ai visitatori e agli operatori del settore un importante momento di incontro con l’agricoltura, la natura e l’ambiente, seguendo il fil rouge della filiera corta e della valorizzazione del territorio nelle sue molteplici peculiarità. Ringrazio quindi tutti coloro che si sono adoperati per la migliore riuscita di questo appuntamento: enti, istituzioni, associazioni di categoria, sponsor ed espositori. Un ringraziamento anche ai funzionari e ai dipendenti del Comune di Codogno per il loro insostituibile apporto, al dottor Giovanni Ferri, coordinatore dell’evento, all’assessore Mario Vittorio Zafferri, al consigliere Salvatore Di Mundo e ai volontari che da qualche anno danno il loro prezioso contributo. L’appuntamento è quindi per il 17 novembre alle ore 11 con la cerimonia di inaugurazione di una Fiera che offrirà alla città un ricco programma di eventi che proseguirà sino alla fine di novembre. Anche quest’anno gli ampi spazi del quartiere fieristico, saranno ripartiti secondo aree tematiche, quali macchinari, zootecnica, energie rinnovabili ed enogastronomia, per consentire ai visitatori di focalizzare subito i settori d’interesse e di ottimizzare gli incontri di business. Ampio sarà lo spazio dedicato alle più recenti innovazioni tecnologiche nel comparto della meccanica agricola: motori, trattrici, macchine e attrezzature per lavorazione del terreno, semina, irrigazione, concimazione, trattamenti, raccolta, stoccaggio e trasporto. Un’area sarà dedicata alle tecnologie e ai prodotti per l’allevamento, ai prodotti per la nutrizione e la salute animale, agli strumenti e alle apparecchiature veterinarie. Un’altra area sarà dedicata alle energie rinnovabili che rappresentano nuove opportunità di reddito e di risparmio nel settore agricolo, dove gli imprenditori interessati potranno ricevere informazioni e conoscere tutti i vantaggi volti alla diffusione delle rinnovabili. Uno dei momenti più significativi della rassegna sarà anche quest’anno la mostra concorso della bovina da latte di razza frisona italiana, tipica degli allevamenti del nostro territorio. Ma non mancheranno altri animali di razze pregiate: ovini, conigli, equini, specie avicole e ornitologiche. Ci sarà anche un percorso enogastronomico alla scoperta delle meraviglie agroalimentari e vinicole della nostra terra, tra profumi e sapori di cui la nostra regione può vantare una straordinaria varietà. Una rassegna di prodotti di eccellenza, che condurrà lungo un autentico itinerario del gusto. Anche quest’anno non mancherà lo sguardo al passato con l’esposizione di vecchie macchine agricole utilizzate per la lavorazione di campi. Si potrà inoltre assistere alla trebbiatura del mais con macchinari d’altri tempi, al traino di vecchi carri agricoli e a unospettacolo di falconeria per deliziare il pubblico con mirabolanti evoluzioni nell’aria di rapaci in volo sotto il comando del falconiere. Una Fiera dunque di sapori e di colori, di agricoltura e di genuinità, di terra e di tradizione a cui non si può davvero mancare.

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