Ferito all’Elba: «Segnali di ripresa»

È ancora in coma farmacologico il codognese M.A. che sabato mattina all’alba è stato trovato privo di sensi fuori da un locale a Marina di Campo, Isola d’Elba. I medici mantengono il massimo riserbo ma secondo indiscrezioni ci sarebbero segnali di ripresa. È quello che sperano i famigliari e gli amici del 46enne, i primi al suo fianco nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno dov’è ricoverato, gli altri in costante contatto telefonico per sapere se M.A. sta meglio. Non sembra vero quello che è successo, che una serata come tante passata ad ascoltare musica si sia trasformata in dramma. Il codognese era partito con quattro amici come lui di Codogno giovedì, in gruppo erano salpati da Marina di Pisa e nel week end avrebbero dovuto visitare l’isola viaggiando sotto costa per poi rientrare al lavoro già ieri. M.A. è direttore della filiale Centro Padana di Pizzighettone, papà di una ragazza maggiorenne e di un figlio ancora minorenne. Sulle cause dell’incidente nessuno sa ancora niente. Il codognese è stato trovato in un punto del parcheggio davanti al discopub decisamente isolato e non è chiaro se sia arrivato lì da solo e ce l’abbia portato qualcuno. Di certo è che ha battuto la nuca e che all’arrivo dei soccorsi era disteso supino, il che potrebbe far supporre una spinta. Data da chi e per quale motivo però resta un mistero.

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