Non solo abbandono. Non solo capannoni vuoti e degradati, erbacce in ogni dove e graffiti sparsi ad accentuare l’evidente degrado dell’area. Per l’ex Felisi di Codogno sale alta anche la preoccupazione per possibili intrusioni all’interno di quella che un tempo era una delle aziende storiche più importanti della città: impossibile, del resto, non notare i varchi aperti nel perimetro dell’azienda su viale Trento, proprio a fianco dell’ingresso della ditta, in piena circonvallazione cittadina.
Pannellature allargate da mano ignota e che rendono possibile l’accesso all’interno della fabbrica, dove si possono benissimo notare vetrate rotte che permettono libero accesso al cortile interno alla fabbrica. Aperture che danno concretezza a segnalazioni effettuate già da qualche tempo riguardo intrusioni già avvenute all’interno dell’ex Felisi.
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