Cronaca / Basso Lodigiano

Martedì 23 Maggio 2017

Erba alta lungo le provinciali, partono finalmente i tagli

Greta Boni

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L’“operazione sfalcio” è partita. La Provincia di Lodi, guidata dal presidente Mauro Soldati, ha fatto partire nella giornata di lunedì 22 maggio il taglio dell’erba sulle strade di sua competenza, dando la precedenza a intersezioni, curve pericolose e piste ciclabili. Gli uffici sottolineano che l’intervento si concluderà nel giro di circa due o tre settimane.

I lavori sono partiti lungo la pista ciclabile di San Martino in Strada e in corrispondenza della rotonda di Cavenago d’Adda, sulla strada provinciale 26 che porta a Castiglione d’Adda. La prossima settimana otto trattori si metteranno in funzione per proseguire con lo sfalcio in tutto il territorio, là dove c’è necessita di un intervento per la messa in sicurezza della viabilità.

Contemporaneamente, palazzo San Cristoforo sta portando avanti il rifacimento dell’asfalto: terminato il tratto della Cremasca 591, tra ieri e oggi, così come comunicato dagli uffici di via Fanfulla, si porterà a termine anche il tragitto interessato sulla Maleo-Corno Giovine. La 591 aveva un urgente bisogno di restyling, si tratta infatti di una delle arterie più trafficate della Bassa, soprattutto da quando è stata aperta la tangenziale di Codogno e dopo che il Comune di Casale ha vietato il traffico dei mezzi pesanti nel tratto urbano della via Emilia, spostando una parte del traffico su Castiglione.

Per quanto riguarda il rifacimento delle strade, è prevista la sistemazione della pavimentazione, della segnaletica orizzontale e il livellamento delle banchine stradali. I cantieri sono stati suddivisi in due lotti, il primo riguarda la riqualificazione di 5.180 metri di strade. In particolare, si procederà sulla provinciale per Zelo, quella per Lodi Vecchio, la Lodi-San Colombano, la Sant’Angelo-Valera Fratta, la Lodi-Casello e la Val Tidone. Il secondo lotto comprende invece 6.471 metri di strade, con lavori sulla Codogno-Meleti, la San Fiorano-San Rocco, la Codognese, la Cremasca, la Maleo-Corno Giovine.