(ore 18) «Gli interessi del Comune di Turano nella vertenza con Sorgenia sul versamento degli oneri di urbanizzazione sono pienamente salvaguardati dalla Legge di Stabilità e ciò grazie ad un intenso ed impegnativo lavoro, che ha consentito di trovare un punto di mediazione, nonostante l’iniziale parere contrario del Governo». Lo afferma Lorenzo Guerini, parlamentare lodigiano del Pd, che ha seguito l’intero sviluppo della questione.La mediazione, fa sapere Guerini, si è trovata grazie all’emendamento proposto in commissione bilancio della Camera dal relatore del provvedimento, Maino Marchi (Pd),che stabilisce che in presenza di un procedimento di giustizia amministrativa in corso le parti coinvolte devono avviare un confronto per trovare un’intesa. «Questa – sottolinea Guerini – è proprio la condizione in cui si trova il Comune di Turano, a cui il Tar ha riconosciuto la legittimità della pretesa degli oneri di urbanizzazione, che però, rispetto alla richiesta iniziale di 22 milioni di euro, devono essere rideterminati in concertazione con Sorgenia. L’emendamento, pertanto, va completamente nella direzione auspicata, garantendo al Comune di Turano la possibilità di dare corso a quanto stabilito dalla sentenza del Tar».
(ore 17) «L’unico “scandalo” di questa vicenda é la totale disinformazione dell’onorevole Brunetta e di chi sta attaccando pretestuosamente un’azienda privata». È quanto si legge in una nota di Sorgenia. «É falso che l’emendamento riguardi la sola Sorgenia, in quanto interessa tutti gli operatori del settore energetico per fare chiarezza sulle norme, garantire certezza degli investimenti ed evitare infiniti contenziosi con gli enti locali» assicura l’azienda. «Ed è ancora più falso che il Tar del Lazio abbia condannato Sorgenia a pagare 22 milioni di euro in oneri di urbanizzazione. Al contrario, il tribunale ha annullato la richiesta del Comune di Turano, accogliendo il ricorso di Sorgenia. Ricordiamo, infine, che per la centrale del lodigiano Sorgenia, nell’ambito di una convenzione, aveva già concordato di versare circa 40 milioni di euro ai comuni del territorio a titolo di compensazioni, andando ben al di là delle disposizioni di legge» si sottolinea nella nota.
(ore 14) «Dopo le marchette al Sud, nella legge di stabilità il governo si è preoccupato di quelle agli amici pensando bene di non far pagare gli oneri di urbanizzazione a Sorgenia inserendosi all’interno di questioni già definite dal Tar del Lazio. La Lega Nord aveva presentato due emendamenti che chiedevano la soppressione dei due commi fatti ad hoc per le società di Carlo De Benedetti, ma il governo e la maggioranza li hanno bocciati. È l’ennesimo provvedimento clientelare di un governo che ha scambiato la legge di stabilità per un bancomat agli amici». Lo scrive in una nota il deputato della Lega Nord lodigiano, Guido Guidesi.
(ore 11) Renato Brunetta ha presentato un’interrogazione parlamentare sul caso del maxi “sconto” a Sorgenia sugli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune di Turano per la centrale. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera ha definito «scandaloso» l'emendamento alla legge di stabilità che eviterebbe a Sorgenia di pagare al comune 22 milioni di oneri di urbanizzazione.
«Ieri notte - ha dichiarato Brunetta - in Commissione Bilancio della Camera l’opposizione ha dovuto abbandonare la seduta per protesta contro l’emendamento su Sorgenia di Carlo De Benedetti. Pertanto, ho presentato questa mattina un’interrogazione al presidente del Consiglio, Enrico Letta, e al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, chiedendo di riferire in merito alla questione».
«L’unico “scandalo” di questa vicenda é la totale disinformazione dell’onorevole Brunetta e di chi sta attaccando pretestuosamente un’azienda privata». È quanto si legge in una nota di Sorgenia
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