ELEZIONI PROVINCIALI - La lettera di un gruppo di amministratori di Forza Italia

«Sosteniamo la conferma di Francesco Passerini»

A causa di un problema tecnico nella ricezione, la lettera seguente non è stata pubblicata sul «Cittadino» in edicola oggi, venerdì, ultimo giorno utile in vista del voto di domenica. La proponiamo di seguito.

Egregio Direttore,

le ormai imminenti elezioni del nuovo Presidente della Provincia di Lodi, hanno sospinto, in questi giorni, l’assunzione ufficiale e mediatica di posizione da parte degli amministratori del Territorio: da una parte la ricandidatura del Presidente uscente, Francesco Passerini, sostenuto da tutto il centrodestra (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli D’Italia e Noi con l’Italia) e da “realtà civiche” prive di legami con partiti, alla quale si contrappone la candidatura di Fabrizio Santantonio, che si richiama ad espressioni civiche e non formalmente legate a specifici partiti ma che, in sostanza, è ascrivibile all’area del centrosinistra.

Nel contesto di questo confronto elettorale, quali amministratori appartenenti a Forza Italia, rappresentativi di una parte significativa dell’elettorato che si recherà alle urne il 27 marzo, riteniamo opportuno e doveroso esprimere alcune considerazioni in ordine al ruolo della Provincia ed all’operato della “gestione Passerini”.

Il Presidente, al momento della sua elezione nel 2018, ha raccolto i resti di un Ente pressoché destinato alla liquidazione; la famigerata legge Delrio, infatti, ha letteralmente devastato le Provincie, destinandole di fatto, alla soppressione, nonostante la loro essenzialità.

In particolare, in un territorio come quello Lodigiano, la presenza del coordinamento di “livello provinciale”, assume un ruolo determinante e fulcro di una rete di sinergie.

Ebbene, senza voler ribattere alle laconiche affermazioni lette in questi giorni, frutto della comprensibile necessità di giustificare una candidatura alternativa alla riconferma del Presidente in carica, ci preme sottolineare, una volta di più, la consistenza dei risultati ottenuti nei quattro anni di mandato; risultati concreti ed oggettivamente verificabili.

Ricordiamo in particolare: l’acquisizione di importanti risorse finanziarie destinate ad interventi di riqualificazione delle strutture scolastiche; le numerose opere di manutenzione straordinaria della rete viabilistica di competenza provinciale ed il determinante contributo alla realizzazione di percorsi di mobilità dolce; la riattivazione di iniziative a beneficio dell’attrività turistica, quali la valorizzazione dei siti di pregio artistico e la ripresa della navigazione fluviale lungo il Po; l’avvio della stesura del nuovo piano cave, prossimo all’adozione; l’avvio dell’elaborazione del nuovo piano territoriale di coordinamento provinciale (è con questo strumento urbanistico che si operano le scelte di razionalizzazione degli insedimenti industriali e non con decisioni estemporanee); la conclusione degli accordi inerenti la riqualificazione della centrale EP di Montanaso L. e Tavazzano, con acquisizione di importanti benefici per l’intero territorio provinciale, in uno alla costante volontà di tutela dell’ambiente; la concretizzazione degli impegni assunti da Sorgenia s.p.a. con l’insediamento della centrale di Turano L. e Bertonico, rimasti inattuati per oltre dieci anni; il consolidamento della gestione economico – finanziaria dell’Ente che, dal 2018, approva il bilancio entro i termini di legge (negli anni precedenti era utopia); infine, nel 2020 e 2021, è stata affrontata la Pandemia, con un ruolo determinante da parte della struttura provinciale e dei compiti di protezione civile ad essa assegnati.

L’elenco degli obiettivi raggiunti potrebbe proseguire, ma il segno del mandato che si sta concludendo è già così estremamente evidente.

Naturalmente, il Presidente è stato sostenuto sinergicamente nella sua azione, dalla maggioranza consiliare che ha condiviso il suo percorso.

Ritenendo quindi che l’operato sin qui apprezzato, possa avere un seguito proficuo e positivo per il nostro Territorio, sosteniamo la conferma di Francesco Passerini nella carica di Presidente della Provincia, con l’intento e l’impegno, nel contempo, di fungere da sprone, nel consueto rapporto di fattiva collaborazione e partecipazione, affinché si risponda adeguatamente alle esigenze manifestate da tutte la Amministrazioni Comunali e di tutti i Lodigiani.

Cordialmente.

Mauro Salvalaglio – Vicepresidente della Provincia di Lodi e Sindaco di Secugnago

Salvatore Iesce – Sindaco di Sordio

Gianvito Russo – Vicesindaco di Sordio

Piero Mussida – Vicesindaco di Casalpusterlengo

Francesco Pesatori – Consigliere Comunale di Casalpusterlengo

Mariagrazia Galuzzi – Consigliere Comunale di Casalpusterlengo (lista civica)

Beatrice Rizzi – Consigliere Comunale di Casalpusterlengo (lista civica)

Antonio Lucini – Vicesindaco di Sant’Angelo Lodigiano

Marika Bottazzi – Assessore di Sant’Angelo Lodigiano

Lorenzo Barbaini – Consigliere Comunale di Sant’Angelo Lodigiano

Monica Guarischi – Consigliere di Caselle Landi

Gianmario Molinari – Consigliere Comunale di Senna Lodigiana

Sara De Cesare – Consigliere Comunale di Senna Lodigiana

Domenico Lecce – Consigliere Comunale di Senna Lodigiana

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Sul «Cittadino» in edicola venerdì 25 marzo le lettere di Francesco Passerini e Marco Vighi

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