Ecco i primi lavori per la “mini tangenziale”

Il “nodo” da risolvere è il semaforo per San Fiorano: quotidiani i

blocchi tra via Forlanini

e circonvallazione

Destinati a scomparire gli ingorghi di traffico tra via Forlanini e la circonvallazione, all’altezza del semaforo per San Fiorano: entrata nel vivo la nuova tangenziale «mignon» che dirotterà all’esterno di Codogno buona parte del traffico proveniente da San Fiorano e da tutta la zona sud della Bassa.

Già, perché la città non attende solo il completamento della tangenziale alla 234 a nord di Codogno. Anche questa «bretellina» (400 metri circa di percorso) nella parte a sud della città è quanto mai attesa. E per un motivo ben preciso: collegando proprio via Forlanini a viale Buonarroti, la nuova «tangenzialina» riuscirà infatti a dirottare all’esterno della città tutto il traffico proveniente dall’area sud della Bassa, che ogni giorno intasa di macchine la circonvallazione nel tratto di viale Vittorio Veneto, direzione stazione ferroviaria.

La realizzazione della nuova bretella è in capo all’immobiliare Giambi, che proprio tra via Forlanini e viale Buonarroti sta edificando un nuovo comparto residenziale, di cui la «tangenzialina» rappresenta l’opera di urbanizzazione principale. Per termini di convenzione siglati con il Comune di Codogno, la Giambi ha tempo fino a tutto il 2015 per terminare la bretella. «L’auspicio è di riuscire a terminare comunque l’opera nel più breve tempo possibile - così hanno fatto sapere ieri dalla Giambi - . Eventuali accelerazioni dipenderanno anche da come si evolverà il piano attuativo stesso e dalle risorse economiche che arriveranno dalla vendita delle residenze di questo nuovo comparto. In ogni caso, entro fine 2015 la bretella dovrà essere terminata». La nuova bretella inizierà nei pressi dell’ex fabbrica Polenghi, dove si realizzerà una nuova rotonda sulla provinciale 116 in arrivo da San Fiorano. Da qui la mini-tangenziale snoderà il suo percorso che, correndo esterno alla città, terminerà poco prima dell’ampia curva in sottopasso lungo viale Buonarroti, la stessa che porta i veicoli ad uscire da Codogno verso Retegno e Fombio. Proprio qui è attesa l’altra novità: il pericoloso «curvone» in uscita da Codogno è infatti destinato a scomparire, al suo posto arriverà un’altra rotonda (già visibile in tutto il suo ingombro realizzato in rilevato) su cui si innesterà proprio lo sbocco della nuova bretella. Sempre da progetto, la nuova bretella sarà affiancata anche da una ciclabile che, partendo da via Forlanini, arriverà in viale Buonarroti «bypassando» in sottopasso la carreggiata stradale esistente.

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