Dopo la tragedia chiusa ai trattori la stradina di Camairago

«Da lì non passerà più nessuno». Il sindaco di Camairago Giuseppe Gozzini è categorico: questa mattina stessa si confronterà con la polizia locale sulla possibilità di emettere un’ordinanza che stabilisca il divieto assoluto di transito dei mezzi pesanti lungo la strada comunale che collega il paese alla frazione Mulazzana, e se non ci saranno impedimenti la emetterà al più presto.

La gravità di quanto è accaduto sabato impone d’intervenire. E di farlo subito. «Non voglio che qualcun altro ci rimetta la vita a causa di questi mezzi agricoli che sono enormi e occupano tutta la strada, larga appena tre metri – spiega il sindaco -. Chi arriva in bicicletta deve fermarsi e scendere dalla carreggiata quando incrocia uno di questi trattori, che è quello che presumo sia successo al ciclista di Castiglione. È assurdo».

Un’ordinanza di divieto di transito agli autoarticolati già esiste, ma prevede una deroga per le cascine. Arrivati a questo punto però basta eccezioni. La strada cosiddetta “della Mula” è frequentata da ciclisti, corridori, gente che passeggia. Ed è altissimo il rischio che risucceda un incidente.

«Ormai i mezzi agricoli sono diventati troppo grossi e la strada è troppo stretta, per cui l’ordinanza va estesa a tutti – conclude Gozzini -. Se prima c’era il pensiero di quest’azione amministrativa, adesso è d’obbligo».

Perché non si è decisa prima? «Si cerca sempre di tutelare anche le aziende agricole che lavorano per non creare difficoltà in un momento in cui anche l’agricoltura sta affrontando momenti duri con il prezzo del latte, ma è inammissibile che ne vadano di mezzo le persone e farò il possibile per vietare ai trattori di queste dimensioni di passare sulla strada comunale».

Il transito dei mezzi pesanti per altro danneggia l’asfalto ed è al comune che poi tocca pagare. «La strada è stata sistemata qualche anno fa, l’asfalto è nuovo e non sono certamente i ciclisti e i pedoni a rovinarlo, ma le ruote enormi dei trattori». Se l’ordinanza andrà in porto, gli agricoltori dovranno percorrere la provinciale 591 Codogno-Castiglione per poi entrare alla Mulazzana alla rotatoria. Un provvedimento sicuramente “pesante” ma che renderà il transito sicuro sulla stradina della Mulazzana.

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