Domani l’addio a Salvatore Scandale

Domani alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Fombio saranno celebrati i funerali di Salvatore Scandale, il 28enne rimasto ucciso da una scarica da 380 volt mentre cercava di riparare un macchinario da lavoro in un capannone di via Papa Giovanni XXIII a Somaglia. Ieri mattina si è svolta l’autopsia sulla salma presso la camera mortuaria di Casalpusterlengo, ma non vi è molto d’aggiungere rispetto a quanto già non si sia appreso giovedì, il giorno dell’incidente. Salvatore è morto folgorato. Arresto cardiaco. Il medico del 118 e i soccorritori della Croce Casalese avevano tentato l’impossibile per rianimarlo, ma la potente scarica elettrica gli è risultata fatale. Incapaci di muoversi, appesi alla fragile speranza che potesse succedere un miracolo, perché di questo si trattava, il padre, la madre, la convivente di Salvatore e gli amici accorsi in via Papa Giovanni XXIII appena venuti a conoscenza della tragedia, sono crollati quando la barella è uscita dal capannone vuota e si è compreso che non c’era più nulla da fare. Il parroco di Fombio don Giuseppe Bergomi ha cancellato il pranzo per gli anziani che era in programma domenica pomeriggio, e il sindaco Franco Stefanoni ha fatto visita ai famigliari del 28enne per esprimere tutto il suo cordoglio. Le luminarie restano accese, ma Fombio da giovedì è un paese in lutto. Nella piccola comunità ci si conosce tutti e tutti partecipano al dolore della famiglia Scandale. Dopo i funerali, Salvatore sarà sepolto nel camposanto del paese. Papà di origini calabresi e mamma fombiese, il 28enne era nato a Codogno.

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