
Li hanno trovati chiusi in un sacchetto di plastica, senza vita. Cinque cuccioli abbandonati in mezzo ai campi di Brembio, ritrovati dai passanti rimasti senza parole che hanno scattato una foto del terribile gesto per denunciare l’accaduto al garante dei diritti degli animali. «Chi compie questi gesti non ha nè cuore nè coscienza - commenta una delle persone che ha visto la fotografia dei piccoli amici a quattro zampe morti -. A volte la peggior razza è quella umana».
Al momento non è chiaro che cosa sia accaduto ai cani, come siano morti e da quanto tempo si trovassero in quel sacchetto. Il garante dei diritti degli animali, Emanuele Arensi, non può che definire la morte delle bestiole come un’azione orribile.
«Si sa che esistono i canili rifugio e le associazioni - afferma -, nulla vietava di contattarli per trovare una soluzione, nella zona c’è il canile di Casale, oppure ci sono gli uffici della Provincia. Se vi capita una cucciolata inaspettata - continua il garante rivolgendo un appello ai i cittadini -, rivolgetevi alle istituzioni o alle associazioni, chiedete loro cosa fare. Gli animali non meritano di essere uccisi con metodi barbari».
Oggi Arensi farà presente al sindaco di Brembio Giuseppe Sozzi la questione. «Si potrebbe sporgere denuncia contro ignoti per maltrattamento -. È vero che non si sa chi è stato, ma queste situazioni non devono essere lasciate cadere, anche per capire attraverso l’Asl da che parte arrivano questi cuccioli e che cosa è successo».
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