
Cronaca / Basso Lodigiano
Martedì 18 Marzo 2025
Covid: si torna dove tutto era cominciato, una delegazione di Codogno oggi a Vo’ Euganeo - VIDEO
LE PRIME ZONE ROSSE Il comune veneto assieme a diei centri della Bassa subì cinque anni fa il primo confinamento sanitario
Vo’ Euganeo
In occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus” che si celebra oggi, 18 marzo, e che quest’anno assume un particolare significato a 5 anni dallo scoppio della pandemia, il sindaco di Codogno Francesco Passerini è stato ospite del Comune di Vo’ Euganeo, il paese veneto unito alla comunità della Bassa dallo stesso tragico destino: mentre a Codogno si lottava per salvare la vita del “paziente 1” dopo aver svelato che il coronavirus era arrivato anche in Occidente, a Vo’ si piangeva quella che poi risulterà essere la prima vittima, riconosciuta, da Covid-19 in Italia. Passerini ha ricambiato così la visita istituzionale fatta dal sindaco di Vo’ Mauro Delluniversità lo scorso 21 febbraio a Codogno in occasione della “Giornata dedicata alla Comunità Resiliente di Codogno e alle vittime del covid-19”. Il primo cittadino di Codogno ha accolto l’invito del collega veneto insieme a una delegazione di Codogno composta dal parroco monsignor Iginio Passerini, dalla vicesindaco Raffaella Novati, dalla polizia locale, dalla protezione civile, da alcuni Alpini e dalla moglie del compianto Giuseppe Vecchietti, fondatore della protezione civile di Codogno, la signora Marisa.
«Quei feretri per l’opinione pubblica nazionale erano numeri, ma per noi erano parenti, affetti, amici, affini, persone care, feretri ospitati anche nelle nostre chiese trasformate, grazie alla collaborazione della parrocchia, in camere mortuarie - ha ricordato il sindaco di Codogno Francesco Passerini -; dopo 5 anni siamo ancora qui, pieni di cicatrici che rappresentano una memoria ma che ci dicono di andare avanti, senza dimenticare, anzi ricordando quel che è stato affinché ciò che è accaduto non accada più. Guardare avanti più preparati». Passerini ha concluso: «Vedendo anche questa partecipazione sono convinto che da lassù ci guardano, che questi cinque anni sono stati un soffio ma è quel soffio che ci fa guardare avanti con speranza e fiducia per quello che deve essere un futuro migliore».
Codogno a Vo’ Euganeo per il 18 marzo. Video di Sara Gambarini
Il servizio di Sara Gambarini sul Cittadino in edicola domani 19 marzo, e in digitale
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