Corsa dei sindaci per le elezioni, la mappa delle sfide nei Comuni del Lodigiano

A Casale la campagna è già iniziata, per il resto le uniche certezze riguardano Salvalaglio (Secugnago) e Bianchi (Caselle) arrivati a fine mandato

Indiscrezioni, tante. Conferme, nessuna. La maggior parte dei Comuni del Basso Lodigiano saranno chiamati a rinnovare il consiglio comunale nella primavera del 2024, dunque tra circa 6 mesi, eppure nessuno sembra avere voglia di sbilanciarsi. E l’impressione è che in diversi paesi si stia facendo fatica a formare più di una lista.

Il solo Comune dove la campagna elettorale è ormai partita è Casalpusterlengo, l’unica città della Bassa chiamata alle urne, in cui la corsa per ora resta a due: il sindaco uscente Elia Delmiglio, centrodestra, e il consigliere d’opposizione Massimo Pagani, centrosinistra. Entrambi si sono già presentati ufficialmente. D’altronde la partita è importante e più complicata del solito: Casale infatti questa volta andrà al voto col doppio turno.

C’è chi invece può dormire sonni tranquilli: i sindaci di Secugnago Mauro Salvalaglio e di Caselle Landi Piero Luigi Bianchi non potranno infatti ricandidarsi, poiché hanno raggiunto il limite massimo di mandati consecutivi previsti dalla legge. Chi li sostituirà? A Secugnago circolano i nomi della vice Laura Reami e dell’assessore ai servizi sociali Paolo Sozzi. A Caselle Landi, dopo l’ingresso di Monica Guarischi in Aler, c’è chi ipotizza il vice Roberto Tantardini, ma si tratterebbe solo di voci.

Acque agitate invece a Cornovecchio, comune commissariato dopo le dimissioni della sindaca Paola Vignali eletta solo nel 2021. E pensare che pochi anni fa Cornovecchio aveva avuto la possibilità di fondersi col Comune di Maleo, ma allora disse “no”. Oggi cosa risponderebbe?

Quanto a Maleo, la campagna elettorale si preannuncia caldissima. Il sindaco Dante Sguazzi ha l’appoggio della sua maggioranza di centrodestra e civica: non rilascia dichiarazioni, ma la sua corsa per Maleo 2024 appare scontata. Dall’altra parte, c’è un centrosinistra, con componente civica, che, dopo anni di calma piatta, ha cominciato a riorganizzarsi, pronto a proporre un’alternativa.

A Guardamiglio pare che il sindaco Elia Bergamaschi sia disponibile a ricandidarsi. A Somaglia Angelo Caperdoni, sindaco in carica, prende tempo, ma in paese sono in molti a dare quasi per certa la sua ricandidatura. Lo stesso vale per Marcello Schiavi, sindaco di Castelnuovo: non rilascia dichiarazioni, ma l’attuale primo cittadino pare proprio correrà ancora per completare il lavoro iniziato per rilanciare Castelnuovo come “borgo lento”. Sempre a Castelnuovo invece l’attuale minoranza, guidata dall’ex candidato Cristiano Casali, terminerà la sua esperienza col mese di giugno. A Bertonico il sindaco Angelo Chiesa potrebbe riprovarci. A Livraga invece non è scontato che il sindaco Giuseppe Maiocchi riesca a ricandidarsi. A Ospedaletto il sindaco Eugenio Ferioli passerebbe il testimone se ci fosse qualcuno disposto a esporsi. La sindaca di Terranova Alba Resemini invece prende tempo per sciogliere le riserve su un suo possibile bis.

E a Fombio, Davide Passerini si ripresenterà? Francesco Ferrari a Orio Litta? Mario Rocca a Meleti? Mario Ghidelli a San Fiorano? Silvano Negri a Senna? Giampiero Tansini a Corno Giovine? E chi governerà il feudo di Maccastorna, piccolo centro oggi guidato dal presidente della provincia Fabrizio Santantonio?

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