Colti sul fatto: la fuga da «scoiattoli» dei ladri-scarpari

Il bottino è un paio di Merrel, ma nella fuga perdono una scarpa sul tetto. Ha sorpreso i ladri dentro casa e sferrato un calcio al giovane che gli si è parato davanti, il sanrocchino che martedì sera intorno alle 20 si è trovato a tu per tu con uno dei malviventi nella sua villa a due piani di via Gramsci a San Rocco al Porto. Colti sul fatto i ladri si sono dati alla fuga, uno lanciandosi dal tetto a sette metri d’altezza e l’altro dal primo piano. Il padrone di casa era salito in soggiorno dove ha visto in faccia il ladro, d’istinto gli ha sferrato un calcio per difendersi e questi è ruzzolato dalla scala interna imprecando, ma subito si è rialzato e si è dato alla fuga. Senza pensarci un secondo il giovane è saltato in giardino, mentre il complice, che dalla camera da letto al piano di sopra aveva sentito tutto, ha fatto lo stesso saltando sulla tettoia di mezzo e poi a terra.

«Sono scappati come scoiattoli – ha spiegato la moglie del sanrocchino che ha avuto l’incontro con i ladri -. Prima sono balzati dal primo e dal secondo piano e poi hanno saltato il cancello. Roba da acrobati. Sembravano personaggi del circo e non si esclude che venissero da lì. Erano due ragazzi giovani, sotto i vent’anni».

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