Codogno, volata per la tangenziale

Si saprà solo nel nuovo sopralluogo in cantiere già fissato il 28 maggio l’effettiva tempistica di apertura del primo tratto della nuova tangenziale di Codogno, ovvero quello che, dall’innesto con Maleo, sfocia sulla strada per Casale. Ieri mattina l’impresa Itinera incaricata del completamento di questa tribolata infrastruttura ha infatti prospettato per luglio questa apertura, ma la Provincia ha chiesto all’impresa uno sforzo aggiuntivo per riuscire a raggiungere l’obiettivo del primo tratto aperto già entro fine giugno, data in cui il mandato commissariale della Provincia scade.

Se il “miracolo” potrà essere esaudito lo si saprà solo nel sopralluogo di fine maggio. «Quale che sarà la data, sarà comunque un successo»: così ieri il commissario straordinario della Provincia Cristiano Devecchi, sceso in cantiere a Codogno per il sopralluogo sulla variante alla 234, presente anche il vicesindaco di Codogno Roberto Nalbone e i referenti di Itinera, gli ingegneri Gianluca Binato (direttore tecnico) e Gianni Gavotti (responsabile di cantiere). Proprio le tempistiche sull’apertura del primo tratto di tangenziale ieri hanno generato attimi di tensione. Con Devecchi convinto che pure l’apertura sulla provinciale per Castiglione (questa sì sicuramente pronta per giugno) del primo tratto di tangenziale potesse andare bene al Comune di Codogno, ma con Nalbone fermo invece nel riconfermare quel che il Comune sostiene da tre anni, ovvero che per sgravare Codogno dal traffico l’apertura del primo tratto deve intendersi fino all’innesto con l’attuale strada per Casale.

Di sicuro, il sopralluogo ieri ha confermato l’accelerazione sui lavori data da Itinera. Attualmente il cantiere della 234 è “aggredito” su più fronti da quattro squadre d’intervento e questo ha portato ad annunciare per metà giugno il completamento delle ciclabili Codogno-Cavacurta (dove a mancare sono solo parapetti e segnaletica) e Codogno-Casale (qui invece si devono ancora completare gli asfalti). Gli interventi sopra il tracciato della ferrovia - necessari per il tracciato in sopraelevata della tangenziale - sono stati invece previsti per la seconda metà di luglio: l’intesa trovata da Itinera con le Ferrovie parte dal 15 luglio, lavori programmati essenzialmente durante la notte.

Alla stretta finale proprio in questi giorni è invece la risoluzione della nuova viabilità d’ingresso alla Maiocca, con il “pasticcio” della nuova strada per la frazione che va clamorosamente a sbattere contro le murature di un vecchio cascinale.

Proprio ieri pomeriggio Nalbone ha avuto la riunione con gli inquilini del condominio confinante con la “strozzatura” incriminata, ad essere definiti sono stati i termini dell’esproprio (costi a carico della Provincia di Lodi) di quella parte di area privata del caseggiato indispensabile per ampliare il tracciato delle necessarie curvature d’ingresso in frazione.

Sempre ieri sono stati confermati i termini del completamento della tangenziale: lavori terminati in via definitiva ad ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA