Codogno, vetrina spaccata per razziare l’enoteca

Un raid dei ladri in stile “banlieue parigina” la sera di Pasqua. E a Secugnago sparisce addirittura un camion

Erano da poco passate le 21 della domenica di Pasqua e Codogno era già semideserta quando il rumore dei vetri infranti ha destato i residenti di via Verdi che sono scesi in strada e hanno trovato la vetrina della vineria Scala fatta a pezzi. Qualcuno avrebbe visto un uomo vestito di scuro correre verso via Andrea Costa con alcune bottiglie in mano, le stesse che aveva appena razziato dallo storico negozio di acqua e vino. Allertato il 112 sono accorsi sul posto i carabinieri della compagnia di Codogno per capire cosa stesse succedendo, e subito sono state diramate le ricerche dell’uomo così come descritto dai testimoni, ma senza esito. A terra, vicino alla vetrina in frantumi è stato rinvenuto l’arnese da cantiere utilizzato dal malintenzionato per sfondare il vetro e riuscire a entrare nella vineria, razziando tutte le bottiglie che fisicamente è riuscito a portarsi via a mano. Perché l’assalto in pieno centro sembrerebbe tutto fuorché un colpo organizzato, quanto l’intemperanza di un balordo che notato l’attrezzo della manutenzione lungo la via, l’ha preso e scagliato contro la vetrina, andandosene con alcune bottiglie presumibilmente da scolare. Mentre erano in corso le ricerche del malvivente, i vigili del fuoco di Casalpusterlengo hanno provveduto a mettere in sicurezza il negozio sistemando dei pannelli al posto dei vetri distrutti. Nel corso della nottata si è registrato anche il furto di un camion a Secugnago, ma i due episodi non sembrerebbero collegati.

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