
Cronaca / Basso Lodigiano
Giovedì 26 Agosto 2021
CODOGNO Un intervento di bonifica nel “quadrilatero dell’amianto”
Arriveranno otto appartamenti nello stabile tra via Costa e via Bassi
A Codogno il tetto del vecchio stabile all’angolo di via Andrea Costa e via Ugo Bassi presenta ancora la copertura in eternit, ma è notizia di questi giorni l’intenzione della proprietà di ristrutturare l’immobile per ricavarne otto nuovi appartamenti, intervento che comporterà l’eliminazione integrale delle lastre in fibrocemento. Un primo passo verso la bonifica della zona, tra i perimetri a più alta concentrazione di amianto a Codogno e per paradosso sede dei due distretti sanitari cittadini: da una parte l’ospedale e a poca distanza la Fondazione Opere Pie e l’Asp Basso Lodigiano con le rispettive Rsa, che nei piani prossimi futuri puntano a fondersi e a dar vita a una “Cittadella della salute”. L’immobile di via Ugo Bassi-via Costa oggetto a breve dei lavori, quanto a eternit è difatti in buona compagnia. L’ex ditta Biffi&Premoli lì di fronte è una distesa di onduline di asbesto che giacciono da decenni, sottoposte alle intemperie. Così come ricoprono il tetto del magazzino comunale in via dello Zocco, a 500 metri in linea d’aria. Non esattamente un quadrilatero della salute, quindi. Come denunciato da più parti e in un passato recente da un residente in via Ugo Bassi, reclamando un intervento delle istituzioni: il timore del cittadino era rivolto anche all’ex lavanderia nella pertinenza dell’Asp Basso Lodigiano, con affaccio sulla propria abitazione, dove l’ondulux è visibile a occhio nudo. Sul tema era intervenuto però il direttore stesso dell’Asp Enrico Dusio rassicurando che non si tratterebbe del materiale cancerogeno. Sembra tale ma non è. Non vi sono dubbi invece che sia amianto quello presente sugli altri tre siti, dove urge un intervento di messa in sicurezza.
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