Codogno, torna la marcia per non dimenticare

Domenica mattina i podisti partiranno dai nove cimiteri della “zona rossa”

Dalle maratone di cui era appassionato il cosiddetto “paziente 1” alle commemorazioni dei runner, che per il secondo anno renderanno omaggio alle vittime della pandemia. In occasione del terzo anniversario dallo scoppio del Covid-19, domenica prossima 19 febbraio da nove cimiteri dei comuni della prima zona rossa (Bertonico, Castiglione, Terranova, Castelgerundo, Somaglia, San Fiorano, Fombio, Maleo e Casale) partiranno singole staffette di podisti del Gp Casalpusterlengo, del Gp Codogno ’82 e del Comitato lodigiano Fiap che confluiranno al cimitero di Codogno, città che fu la prima frontiera della lotta al virus. Alle cancellate dei singoli cimiteri saranno lasciate delle coccarde di ricordo, quindi i podisti faranno tutti tappa a Codogno per un momento di commemorazione dei caduti di questa guerra contro il nemico invisibile, una breve cerimonia “per non dimenticare”. Seconda edizione dopo quella dello scorso anno, la corsa si presenterà con una formula diversa: «Allora ci fu una vera a propria marcia divisa in due staffette che andò a toccare tutti i cimiteri. Questa volta si è deciso per una sorta di raggiera, per confluire su Codogno e tenere vivo il ricordo di coloro che ci hanno lasciato» spiega il vicepresidente del Gp Casale Mario Friggè.

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