Codogno, la sfida del Premio Novello sarà sull'intelligenza artificiale

I vignettisti chiamati a interpretare il tema, e le loro opere andranno su Internet

Sarà un concorso tra “junior” (under 18) e “senior”, e non più tra disegnatori professionisti e dilettanti. Il tradizionale premio Novello di Codogno si rinnova, con la direzione artistica della vignettista lodigiana Elena Verdelli, in arte “Caliceddi”. «È una sfida che con grande curiosità ho deciso di cogliere per dare a questa nona edizione un’identità - ha spiegato ieri alla presentazione dell’evento -. Il Comune mi ha indicato la via di una digitalizzazione del concorso, che spero porterà la conoscenza di Novello ancora più nel mondo». Il tema su cui dovranno lavorare gli artisti è l’intelligenza artificiale. Un’occasione per portare Codogno al centro del dibattito attuale. «Nodo centrale sarà la creazione di un sito web sul quale tutte le opere giudicate valide saranno rese visibili raggiungendo una stragrande quantità di pubblico, inimmaginabile e diffuso in tutto il mondo, che darà anche l’occasione di creare un “premio del pubblico” vero e proprio e quindi dare ancora maggiore attrattività alla visita del sito» ha aggiunto l’assessore alla cultura Silvia Salamina, impegnata in prima linea nel progetto di ammodernamento del premio Novello. «Ringrazio l’assessore Salamina – il commento del sindaco Francesco Passerini -. E grazie alla dottoressa Verdelli e a Stefano Massaro, con cui da tempo ormai collaboriamo. Nel 2024 Codogno punterà molto sulla cultura e il premio Novello vuole essere qualcosa che caratterizza la nostra città e il nostro territorio».

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