CODOGNO Per 200 metri in ambulanza le fanno pagare 160 euro

Il sindacalista Bignamini va all’attacco: «Non le farò pagare nemmeno un euro»

Centosessanta euro per un tragitto di 200 metri in ambulanza. È la fattura presentata da una cooperativa piemontese a una 90enne invalida di Codogno che il 3 febbraio è stata curata al pronto soccorso di Codogno per un’emorragia e al momento delle dimissioni, trasportata dall’ospedale fino alla casa di risposo dell’Asp Basso Lodigiano dove risiede. Qualche centinaio di metri. Cinque minuti a piedi, meno in ambulanza.

A denunciare il caso è il segretario della Fisi Gianfranco Bignamini che attacca: «Questa è la sanità allo sfascio. Farò in modo che la signora non paghi un euro. Non spetta a lei pagare. Quando una persona è ricoverata in ospedale è “sotto” il servizio sanitario nazionale».

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