CODOGNO Parcometri, il Tar sospende l’appalto all’Asm che già li gestisce

Ordinanza a favore della Star che aveva presentato una richiesta di sospensiva, restano i dubbi su chi dovrà portare avanti il servizio fino a giugno

Il Tribunale amministrativo regionale della Lombardia accoglie la sospensiva richiesta da Star Mobility (erede di Line) sull’esito della gara per la gestione dei parcometri vinta da Asm Codogno in associazione con Aem Cremona, e sospende l’efficacia dei provvedimenti impugnati fino alla trattazione di merito fissata per il 15 giugno prossimo.

Dunque, la contestata gara per la gestione delle strisce blu viene congelata dall’ordinanza emessa ieri dal Tar di Milano, ma all’orizzonte si profila un pasticcio: il Comune, infatti, aveva chiesto a Star Mobility di accelerare sul passaggio di consegne del servizio, e dal 1 febbraio a gestire i parcheggi a pagamento era già Asm Codogno, anche se il contratto doveva essere firmato proprio ieri pomeriggio. Legali delle parti al lavoro per dirimere la questione su chi ora deve portare avanti il servizio fino alla sentenza di merito. Il tribunale ha riconosciuto valida la richiesta di sospensiva perché il ricorso sembra fondato.

Diversi i punti su cui aveva insistito la difesa di Star Mobility, anche se è stata accolta con la motivazione che il ricorso appare fondato perché in sede di offerta Asm Codogno e Aem Cremona avevano inserito nell’offerta tecnica «valori economici relativi alla sponsorizzazione di eventi», elemento che «appare violare i principi di segretezza e di divieto di commistione tra l’offerta tecnica e quella economica» oltre che la previsione del disciplinare di gara stesso. La gara, gestita dalla Provincia di Lodi, si era conclusa con un testa a testa, con Star Mobility che aveva perso di un soffio nel punteggio generale assegnato all’associazione tra Asm Codogno (partecipata al 51 per cento dal Comune di Codogno) e Aem Cremona (partecipata al 100 per cento dal Comune di Cremona). L’appalto vale 280mila euro l’anno di incassi stimati, con l’offerta di Asm Codogno che prevede il versamento di 180mila 500 euro l’anno al comune di Codogno, con il rifacimento delle strisce una volta l’anno e l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica delle auto.

In attesa però della sentenza di merito, ora la questione è chi gestirà il servizio fino a giugno: l’ordinanza del Tar congela gli effetti dell’esito di gara, quindi spetterebbe a Star Mobility proseguire, ma dal 1 febbraio di fatto è già Asm a gestire l’appalto. Saranno ancora i legali, dunque, a dirimere la questione su chi abbia titolo a portare avanti l’appalto nei prossimi quattro mesi, per un valore presunto di poco meno di 100mila euro.n

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