Codogno, numeri da successo per la fiera

Si alza il sipario della Fiera dell’Agricoltura di Codogno. E mai come oggi la storica manifestazione agro-zootecnica del Lodigiano (arrivata alla sua 225esima edizione) rinnova il suo essere occasione di confronto per gli operatori del settore, cadendo proprio a ridosso dei giorni della massiccia protesta di migliaia di allevatori italiani, arrivati ad Ospedaletto Lodigiano da tante regioni del “Bel Paese” per assediare la multinazionale francese Lactalis, in una vera e propria “guerra dell’oro bianco” a difesa delle produzioni italiane e a denuncia del basso prezzo del latte che strozza gli allevatori e spinge le stalle alla chiusura. Proprio in questo contesto di strettissima attualità si apre la Fiera, in programma martedì 17 e mercoledì 18 novembre, ma che già questo sabato mattina all’Itas Tosi vara il suo convegno inaugurale sul tema “Il benessere animale negli allevamenti da reddito”. Anche quest’anno l’Expo codognese di viale Medaglie d’Oro registra il “tutto esaurito”, con il concorso clou della manifestazione – quello provinciale della bovina di razza Frisona Italiana – che vanta oltre una ventina di allevamenti partecipanti, per oltre 140 capi iscritti alla gara. Come sempre saranno le esposizioni zootecniche il settore cardine della manifestazione: bovini (oltre alla Frisona, in esposizione anche le bovine di razze da carne, le razze in via di estinzione, gli animali per la commercializzazione), suini, conigli, ovicaprini, cavalli e asini, non dimenticando tutto il settore ornitologico che da qualche anno a questa parte è attrattiva graditissima.

Patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Lodi, Camera di Commercio e Confartigianato e organizzata dal Comune di Codogno in stretta collaborazione con l’Associazione provinciale Allevatori (Apa), la Fiera prevede poi 48 stand nel padiglione dell’agroalimentare, delle istituzioni e delle imprese del territorio, in un percorso finalizzato proprio alla promozione delle realtà locali e del territorio. Tredici, invece, sono gli stand di settore nel padiglione bovini e 33 nel padiglione commerciale, con aree espositive di imprese attinenti al settore primario. Nell’area scoperta all’interno del perimetro della “cittadella” della Fiera sono presenti poi ben 93 spazi di imprese operanti nella realizzazione e nella vendita di macchine agricole, attrezzature zootecniche, prodotti e servizi per l’agricoltura. Come dire: un elenco da vero e proprio “sold out”, accompagnato dalla soddisfazione degli organizzatori già percepibile da giorni e che troverà una prima occasione di commento nella tradizionale conferenza stampa di presentazione fissata per domani pomeriggio presso la raccolta d’arte Carlo Lamberti. Il tutto, per una Fiera che non dimentica il suo carattere “popolare”, pronto ad esplodere nelle bancarelle ambulanti che faranno da colorato contorno alla “cittadella” della Fiera.

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