Codogno, l’incubo aviaria sulla fiera

Lo spettro aviaria cancella dalla Fiera autunnale di Codogno l’esposizione avicola. «Al suo posto un capannone dedicato alle razze ovicaprine. In occasione della 222esima Fiera - ha spiegato il direttore della manifestazione Giovanni Ferri -, non sarà effettuata la mostra avicola, poiché nel Bresciano si sono riaccesi alcuni focolai dell’influenza aviaria per cui le esposizioni di questi animali sono state annullate per precauzione e nel nostro caso sostituite con una capannone tutto dedicato agli ovicaprini che suscitano particolare simpatia da parte dei bambini». Nel quartiere fieristico di viale Medaglie d’Oro fervono quindi i preparativi per la fiera del bestiame e delle zootecnica più importante del Lodigiano e non solo.

Lunedì sera la giunta Ceretti ha approvato il programma dell’edizione 2012. In un momento di crisi in cui molte altre fiere si riducono, quella di Codogno mantiene livelli eccellenti - ha dichiarato Ferri -: tanti sono gli espositori che hanno aderito e quest’anno abbiamo organizzato anche convegni molto importanti, concentrandoci su argomenti attuali per il mondo degli agricoltori e degli allevatori. Non abbiamo guadagnato dallo scorso anno in termini numerici ma non abbiamo perso - ha confermato Ferri - per cui la Fiera di Codogno si conferma presente nel panorama zootecnico e si conferma ancora vivace; speriamo che il pubblico ci dia ancora soddisfazione come gli altri anni.

Ad aprire la fiera come sempre sarà un convegno dedicato quest’anno alla filiera del latte e alla Pac, venerdì 16 novembre alle 10 all’Itas Tosi.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per la giornata di martedì 20 novembre alle ore 16 alla presenza delle autorità ma la fiera apre al pubblico già dalla mattina con le tradizionali esposizioni di tori campioni e bovini di razza Limousine e della frisona italiana quale protagonista storica e indiscussa del fierone codognese. Non mancheranno la mostra mercato interregionale di coniglicoltura e le altre esposizioni: razze suine del libro genealogico, equini e bovini per la commercializzazione. Confermati anche i padiglioni di Confartigianato e della Provincia di Lodi con prodotti artigianali e agroalimentari per ricoprire i sapori di un tempo. Storia e innovazione si fonderanno nella mostra mercato fra macchine agricole, attrezzature zootecniche, mangimi, autovetture ed altre attività produttive. Confermate anche tutte le tradizionali manifestazioni: dal ring bovino alle dimostrazioni equestri con tanto di cavalli ma anche buoi da traino in versione anni Trenta. Cuore della fiera sarà la giornata di mercoledì 21 novembre, caratterizzata dal concorso del giudizio bovino riservato agli studenti degli istituti agrari, dalla sfilata dei tori Limousine e della frisona italiana nonché dalle dimostrazioni equestri e dalla premiazione della mostra bovina.

Da giovedì 8 novembre a venerdì 30 novembre saranno organizzate gli eventi collaterali alla fiera: dai convegni di alto livello al tiro a segno con tacchino figurato fino allo spettacolo “La Traviata” di Giuseppe Verdi.

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