CODOGNO Il Novello premiato in Regione per il fumetto sulla tradizione istriana

L’attestato è stato consegnato alla presenza di numerose autorità compreso il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana

Con il loro fumetto, gli studenti del liceo Novello di Codogno hanno voluto rappresentare una delle molteplici tradizione della penisola istriana: il “Merendin”, la festa tra vino, dolci, canti e balli, che ricorreva il 25 aprile, tipica della città di Orsera che era italiana. Lo hanno fatto alternando disegni in bianco e nero e colori, lasciando parlare nonno Italo, esule, e suo nipote Marco. Oggi, a palazzo Pirelli, il loro progetto, “Orsera, l’ultimo Merendin”, è stato premiato da Regione Lombardia. A Mattia Comanduli, Lucia Pomati e Viola Vigone della quinta A infatti è stata riconosciuta una Menzione speciale fuori concorso nell’ambito della premiazione del concorso dal titolo “Le Foibe, la strage di Vergarolla e il conseguente Esodo giuliano, fiumano e dalmata: come gli esuli hanno affrontato la sfida di ricostruire la propria esistenza in Lombardia e nel mondo”, bandito per gli studenti delle scuole medie e superiori lombarde e al quale quest’anno hanno partecipato 145 studenti con 18 lavori differenti tra individuali e di gruppo.

«Tutto è nato dall’incontro avuto lo scorso dicembre al liceo con l’esule istriana Anna Maria Crasti (vicepresidente dell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia e originaria di Orsera) grazie alla collaborazione dell’Associazione nazionale insigniti dell’Ordine del Merito della Repubblica (Ancri) nell’ambito del percorso di educazione civica - racconta la professoressa di IRC Katiuscia Betti che con il collega di storia Michele Cattane ha seguito il progetto -: il suo racconto aveva colpito gli studenti e la stessa signora Crasti ci ha proposto la partecipazione a questo concorso regionale a tema».

Mercoledì per il gruppo del liceo Novello le emozioni sono state tante: l’attestato è stato consegnato alla presenza di numerose autorità compreso il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Introdotta dal presidente del Consiglio regionale Federico Romani, la cerimonia ha visto la testimonianza dell’esule istriana Marisa Brugna, della signora Crasti e del rappresentante dell’Ufficio Scolastico regionale Andrea Saba.

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