CODOGNO Il benemerito 2023 è il fondatore delle patatine San Carlo

È il patron delle patatine “San Carlo” Francesco Vitaloni, il codognino benemerito 2023. In pochi lo sanno ma il fondatore dello storico marchio alimentare era nato e cresciuto proprio a Codogno e solo dopo le nozze con Angela Locatelli, anche lei codognese, la coppia si era trasferita a Milano dove nel 1936 aveva aperto in via Lecco la prima “rosticceria San Carlo” intitolata alla vicina chiesa di San Carlo al Lazzaretto. A riscoprirne i natali è stato Giuseppe Traversoni, grande appassionato di storia locale, già artefice del progetto di riscoperta della mela cotogna attraverso la birra “La Cotogna” prodotta con la confettura dei frutti dell’Itas Tosi. E tutto si tiene. Perché Vitaloni non recise mai il suo legame con Codogno, tanto da non aver mai fatto mancare il suo sostegno alle realtà locali ogni qual volta se n’è palesata la necessità.

Non solo, ma uno dei tre nipoti, proprio colui che ne porta il nome Francesco, ha studiato all’Istituto agrario cittadino. Dell’affetto di Francesco Vitaloni senior, nel frattempo venuto a mancare, è testimone per altro lo stesso Traversoni: «Aveva dato disposizione al centralino della San Carlo, qualora chiamasse qualcuno di Codogno, di passargli la comunicazione qualunque cosa stesse facendo e ne ho avuto la prova quand’ero impiegato alla Banca Popolare di Codogno e quello che era l’amministratore dell’Opera Pia Pedrazzini-Guaitamacchi un giorno del 1977 mi fece chiamare la San Carlo di Milano e la centralinista, appena mi presentai, non mi fece nemmeno finire la frase e mi disse: “Le passo il Presidente”…». Vitaloni non esitò a inviare una fornitura di patatine gratuita per l’Opera Pia.

E lo stesso ha fatto più di recente: «Quando ho avuto bisogno per il baseball e il rugby di Codogno, ancora recentemente appena prima della pandemia, ha mandato un furgone di prodotti San Carlo gratis» assicura Traversoni. Il quale ha presentato la candidatura di Francesco Vitaloni a codognese benemerito protocollandola in Comune entro il termine del 30 novembre. «Abbiamo valutato che ci fossero i requisiti di una persona nata a Codogno e che ha fatto del bene, e l’abbiamo accolta – dichiara il sindaco Francesco Passerini -. È stato comunicato alla famiglia e ci auguriamo di poter ospitare l’attuale presidente il 3 febbraio a San Biagio».