Codogno: Gianfranco Bignamini tornerà a casa

Si avvicinano i domiciliari per il sindacalista condannato per diffamazione e gesti violenti, è in carcere da più di cento giorni

Il sindacalista Gianfranco Bignamini sarà presto scarcerato e ammesso alla detenzione domiciliare. Dopo oltre cento giorni di carcere alle Novate a Piacenza, dov’era stato condotto il 26 gennaio scorso dopo l’arresto nel suo ufficio in via Pascoli a Codogno, il segretario sindacale potrà lasciare la casa circondariale, come disposto dal giudice dell’esecusione. Restano però da attendere alcune formalità di notifica.«Gianfranco è sicuramente provato nel fisico ma finalmente sereno – dichiara l’avvocato Stefania Bravi di Piacenza -. Sono stati tre mesi molto pesanti».

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