Codogno, genitori imbianchini alle medie

Sono pronti adato-tassarsi e a provvedere all’opera

L’aula scolastica ha muri da ridipingere e necessita di tende per riparare gli alunni dal sole che entra dalle finestre prive di veneziane? «A tutte queste sistemazioni ci pensiamo noi»: sabato a dirlo con slancio durante la riunione di classe sono stati i genitori degli alunni della seconda B della scuola media Ognissanti, pronti a farsi avanti per sostenere non solo le spese necessarie alla sistemazione dell’aula ma anche per dirsi assolutamente motivati a trasformarsi loro stessi in imbianchini per ridipingere a nuovo la classe dei propri figli.

Sabato i genitori presenti alla riunione hanno comunicato la loro decisione alla coordinatrice di classe. A giorni questi stessi mamma e papà faranno poi partire anche le lettere con cui formalizzare la loro richiesta sia alla preside dell’Ognissanti, la professoressa Maria Rapelli, sia al sindaco Vincenzo Ceretti (la proprietà dell’istituto di via Cavour è proprio del comune). La proposta dei genitori, giusto rimarcarlo, non nasce da alcuno spirito polemico. Piuttosto a spronare è stata la consapevolezza che, a fronte di risorse economiche pubbliche sempre più scarse, rimboccarsi le maniche in prima persona oggi diventa quasi un dovere. «Ci muoviamo in un’ottica assolutamente costruttiva, vogliamo darci da fare per dare un contributo concreto a favore della scuola dei nostri ragazzi», questa la motivazione che ha portato alla mossa di collaborazione dei genitori. Che non solo si dicono pronti ad “auto-tassarsi” per reperire le risorse necessarie al restyling della classe ma già pensano di coinvolgere anche alcune aziende artigiane della città, da invitare ad essere “sponsor” all’iniziativa. Specifici gli interventi presi di mira dai genitori: una nuova pitturazione dell’aula, la posa di veneziane alle finestre per schermare il sole, la sistemazione di alcuni banchi che oggi presentano più di una magagna. Lavori di ordinaria manutenzione che renderebbero migliore l’ambiente di studio dei ragazzi. All’Ognissanti la questione sarà discussa nel consiglio d’istituto già indetto per venerdì. La dirigenza della scuola ha poi già fatto sapere che sarà necessario anche un confronto con il municipio, proprietario dell’edificio. In merito, ieri un primo commento è arrivato dall’assessore alla scuola Mario Zafferri: «Per lo spirito di collaborazione che la muove, accogliamo positivamente la proposta di questi genitori. Tutta la questione va però approfondita nella sua reale fattibilità, verifiche che saranno sicuramente fatte entro breve».

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