Codogno, ennesimo furto in azienda

Tre uomini hanno forzato l’ingresso dell’azienda

della Mirandolina che si occupa di giardinaggio

e hanno arraffato materiale per circa 8mila euro

Si sono portati via anche i fanali di un camioncino della ditta, i ladri che martedì notte hanno saccheggiato il piazzale della Veris Srl, ditta specializzata nella vendita di macchine e attrezzi da giardinaggio e agricoltura, con sede in viale dell’Industria alla Mirandolina a Codogno. Il raid è avvenuto intorno alle 22 di martedì, come mostrano le telecamere perimetrali che hanno ripreso tre uomini mentre agivano sul retro del capannone.

È qui dove si è concentrato il furto, perché i malviventi non hanno avuto bisogno di entrare in negozio per racimolare un bel bottino. Dopo aver forzato il cancello d’ingresso che affaccia su viale dell’Industria, hanno fatto entrare un furgone - del tipo usato dai mobilieri per i traslochi, probabilmente rubato - e si sono diretti sul retro del negozio, dove sotto una tettoia è sistemata la cisterna del gasolio: senza faticare hanno quindi usato la canna e riempito alcune taniche con 2mila litri di carburante. Il valore è 3mila euro di gasolio.

Ripulita la cisterna, hanno messo gli occhi sulle attrezzature sistemate in un angolo e le hanno portate via tutte: trinciaerba, arieggiatori e piatti tosaerba, diligentemente caricati sul furgone con cui sono entrati.

Prima di andarsene si sono avvicinati ai due camion cassonati della ditta Veris che erano parcheggiati uno in fianco all’altro, rompendo di uno il finestrino per cercare qualcosa da portar via, mentre dell’altro hanno rubato i fanali posteriori svitando i bulloni e tagliando i fili elettrici. Quale uso possano farne resta un mistero, ma potrebbero finire sul mercato nero insieme all’attrezzatura da giardino. È l’ipotesi del titolare Marco Folletti, convinto che a commettere il furto siano stati nomadi e che l’interesse per i trinciaerba e il resto dei macchinari sia dovuto essenzialmente al fatto che sono tutti in ferro. Che li rivendano come materiale, quindi? L’alternativa è che li “piazzino” sul mercato di contrabbando, a meno di non voler pensare che si sia trattato di un colpo su commissione.

Folletti ha scoperto di aver ricevuto “visite” ieri mattina arrivando al lavoro ed ha subito visionato le immagini delle telecamere. Nelle registrazioni si vede bene un furgone entrare, tre uomini di media corporatura intenti ad armeggiare e poi andarsene. Qualche mese fa, ignoti erano già entrati nel cortile della ditta, ma se n’erano andati senza portare via niente. Stavolta, invece, hanno messo a segno un colpo da 8mila euro. Questa è la stima del danno, sommando il costo dei 2mila litri di gasolio e il valore dei macchinari razziati. Il furto è stato denunciato ai carabinieri della compagnia di Codogno.

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