Era stata la serata della rimonta, il “suo” Milan aveva espugnato Firenze portando a casa un glorioso 2-0 e per Daniele, tifoso sfegatato della squadra rossonera, mercoledì sera c’era di che essere felici. Ventisette anni, un lavoro come meccanico a Piacenza, Daniele Manera era un ragazzo senza grilli per la testa, legatissimo alla mamma Teresa e al padre Domenico con cui viveva a Fombio e attaccato agli amici storici, quelli d’infanzia, con cui condivideva le partite a San Siro o in giro per l’Europa, una pizza o una puntatina in qualche locale la sera. Per lui e gli altri il punto di ritrovo era rimasto l’oratorio, Daniele del resto non mancava mai una messa. Quella della domenica pomeriggio, dove l’ha incontrato l’ultima volta Piera Rossetti, 80enne fombiese che l’ha visto crescere. Ieri, appena appresa la notizia, è corsa a casa dei genitori in via Verdi, ha abbracciato la madre e insieme hanno pianto. «Conoscevo Daniele da quando aveva due anni - racconta con un filo di voce l’anziana -. Lui e i miei nipoti erano come fratelli. Sorrideva sempre, era un ragazzo educato e molto a modo. Se sapesse cos’ho nel cuore». Fatica a trovare le parole per esprimere ciò che ha dentro anche il parroco don Ernesto Zanellotti: «Era un mio chierichetto, non posso crederci - ripete -. Conosco bene il papà e la mamma, sono loro vicino. Daniele era un ragazzo timido, un bonaccione. Se avevo bisogno di qualche cosa veniva subito, era molto disponibile». A Fombio lo conoscevano tutti ed è stato un duro colpo venire a sapere che il ragazzo morto nell’incidente tra Codogno e Castiglione fosse proprio lui. «Mi viene in mente quando andava a giocare al castello - ricorda una donna del paese -. Suo padre allora faceva il custode e lo vedevo andare e venire con i suoi amici. E’ passato del tempo, eppure sembra ieri. Ho davanti il suo volto spensierato». I suoi migliori amici preferiscono rimanere in silenzio. Sono come storditi di fronte all’enormità di quello che è successo e l’impotenza, la rabbia, sono cose che non hanno bisogno di alcun commento.
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