Codogno: confermato l’arrivo del primo Liceo del Made in Italy

AL TOSI mentre alla sede Calamandrei dell’Iis ripartirà il corso per geometri

Codogno amplia l’offerta di indirizzi dei suoi istituti superiori, dall’anno scolastico 2026-2027. Si tratta della riattivazione nella sede Calamandrei dell’IIS Codogno del percorso quinquennale Cat–Costruzioni ambiente e territorio, l’ex “Geometri”, mentre l’Itas Tosi annuncia ufficialmente la partenza del liceo del Made in Italy “con curvatura agroalimentare”. Al Calamandrei l’indirizzo era stato chiuso a causa della diminuzione delle iscrizioni, ma ora la mutata situazione socio-economica - con il Basso Lodigiano caratterizzato da dinamiche di espansione delle costruzioni - ha reso opportuno il reinserimento il percorso. Ora gli aspitanti geometri sono costretti a spostarsi verso Lodi, Cremona o Piacenza.

Il liceo del Made in Italy dell’Itas Tosi sarà l’unico in Italia a offrire la possibilità di alloggio degli studenti, nell’annesso convitto : «Combinando teoria e pratica, questo percorso offre un approccio educativo multidisciplinare con sbocchi professionali nei settori di eccellenza del Made in Italy - spiega la dirigente scolastica Enrica Maggi -. Con l’introduzione di questo indirizzo il nostro istituto rafforza la propria offerta formativa, diventando un vero e proprio “campus agroalimentare” che arricchisce gli aspetti legati alla gestione dell’ambiente e del territorio e alla produzione e trasformazione dei prodotti vegetali e animali, con una proposta legata alla gestione di impresa e alla valorizzazione sul territorio nazionale e internazionale dei prodotti simbolo del made in Italy». Grazie all’azienda agraria che si trova all’interno del campus gli studenti avranno l’opportunità di conoscere a fondo la filiera dei prodotti agroalimentari. Per scoprire i due indirizzi ci saranno degli open day. Per il Calamandrei è necessario registrarsi dal sito dell’IIS Codogno e il primo giorno disponibile è il 13 dicembre; per il Tosi l’appuntamento è lo stesso giorno alle 11.30. (ha collaborato Veronica Scarioni)

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