Codogno, chiude i battenti il bocciodromo

Rescisso in anticipo il contratto con il gestore,

l’ipotesi è di affidare

la struttura alla società Bocciofila Codognese ’88

Bocciodromo comunale: troppi i canoni di affitto non pagati dal concessionario, rescisso anticipatamente il contratto. Da settimane sulla cancellata della struttura di via Rosolino Ferrari spicca il cartello “Chiuso per ferie dal primo al 30 giugno” ma la serrata del bocciodromo comunale va ben al di là di un semplice stop per pausa vacanze: troppo elevata la morosità accumulata dal gestore nei confronti dell’amministrazione comunale (si parla di affitti non pagati intorno ai 35mila euro), tanto che nei mesi scorsi il Comune - dopo svariati incontri avuti con il gestore stesso per trovare una formula di rientro rateizzato del debito - si era già visto costretto ad inviare al concessionario una prima intimazione di pagamento. Il Comune sta ora valutando la possibilità di poter riaprire in via provvisoria il bocciodromo, mediante un affidamento temporaneo della gestione.

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