Codogno e Casale: caos davanti alle scuole, proteste e multe in arrivo

Genitori sotto accusa per le auto parcheggiate in doppia fila o sui marciapiedi, sindaci pronti a mandare più vigili negli orari “caldi”

Parcheggi selvaggi all’uscita dalle scuole, il Comune di Casalpusterlengo annuncia “tolleranza zero”: sanzioni in arrivo, insieme a una campagna informativa sulle aree disponibili per parcheggiare regolarmente. Il problema riguarda l’uscita degli studenti dall’istituto di istruzione superiore Cesaris e in particolare l’uscita al termine delle lezioni del sabato mattina, quando nei pressi di via Cadorna si scatena il caos. Fra genitori e amici si verifica infatti un’invasione di macchine in sosta a ridosso degli incroci, nelle vie laterali e persino sulla via Emilia. Qualcuno riesce anche a introdursi in via Cadorna che, in teoria, sarebbe vietata al traffico (a eccezione di bus e residenti) negli orari di entrata e uscita da scuola.Stesso problema anche a Codogno, con proteste per le fermate selvagge davanti alla scuola Anna Vertua Gentile. E un pullman per il trasporto degli alunni si è trovato “incagliato” tra le auto in coda. A segnalare i disagi è il consigliere comunale del Pd Giovanni Barbaglio: «Come accade a cadenza quasi giornaliera il parcheggio selvaggio per l’ingresso dei bambini alle scuole di via Vittorio Emanuele fa impazzire il traffico. Ieri mattina è bastata un’auto in più parcheggiata male a bloccare un pullman. A causa del momento di grande spostamento per recarsi al lavoro si è formata una lunga coda. E questa è stata l’ultima di una lunga serie di situazioni sempre simili. Ma il problema non è solo il traffico incontrollato e il parcheggio selvaggio. Il grande problema è la sicurezza, come al solito promessa ma non mantenuta».

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