Codogno, carica l’auto per andare a pescare e al mattino la ritrova svuotata

Appassionato perde tutta l’attrezzatura, un furto da migliaia di euro

Un pensionato di Codogno con la passione per la pesca ha avuto un'amara sospresa domenica mattina: aveva caricato una vecchia auto con tutto il necessario per il suo hobby: cinque canne da pesca con i mulinelli, la cassettina con ami, galleggianti, pasture varie e fili, il giubbotto smanicato e il “guadino”, come si chiama il retino dove mettere i pesci per recuperarli dopo che sono abboccati. Il furto è avvenuto in viale Zara di notte davanti a casa del pensionato, dove aveva parcheggiato l’auto con caricato il materiale. «La macchina era aperta – ammette il 76enne -, ma ha 22 anni, è da rottamare, la uso solo per andare a pescare e l’ho lasciata così milioni di volte». Il pensionato non ha idea su chi possano essere gli autori del furto: «Abito qui da più di quarant’anni e non è mai successa una cosa del genere». Ma già da anni la polizia provinciale si imbatte in immigrati dell’Est che sui nostri fiumi pescano e portano via tutto quello che trovano, per mangiarselo o rivenderlo ai connazionali. Come dice un proverbio del Sud, il bisogno fa l’uomo ladro....

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