Codogno bussa in Regione per “rigenerare” quattro immobili storici

Nel mirino c’è il “tesoretto” messo a disposizione dal bando per la riqualificazione delle aree urbane

Regione Lombardia mette sul tavolo un milione 500mila euro dei 30 milioni con il bando “Borghi antichi” per il recupero dei centri storici, più gli altri 100 milioni messi sul piatto con il bando per la rigenerazione urbana, noto come “legge Foroni”. Il Comune di Codogno si candida per la riqualificazione di quattro immobili storici: la loggia comunale e l’ex convento delle Clarisse per il primo, il vecchio ospedale Soave e l’ex Filandone, poi palazzo Folli, per il secondo. La giunta ha approvato due delibere dov’è stata messa nero su bianco la volontà di procedere alla riqualificazione di una parte importante del patrimonio culturale e artistico cittadino. Nello specifico il bando sulla rigenerazione urbana potrebbe portare al Comune risorse a fondo perduto da un minino di 100mila euro fino a un massimo di un milione di euro. Mentre dal bando “Borghi antichi”, aperto ai Comuni fino a un massimo di 30mila abitanti, si può puntare a ottenere 100mila euro per ogni progetto presentato fino a un massimo di 500mila euro.

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