CODOGNO Ascensore rotto, anziani e invalidi bloccati da quattro giorni ai piani alti del palazzo Aler

Protestano le famiglie: «Qui molti inquilini sono avanti con gli anni e faticano a fare tanti piani di scale, questo è un problema serio»

Un anziano invalido è bloccato da sabato dentro casa sua per colpa dell’ascensore guasto: «Devo andare a comprare i medicinali in farmacia ma sono invalido al 100 per 100 e non posso salire e scendere le scale» denuncia Guido Pisacane, residente al quinto piano del condominio B ai palazzi Aler di viale Cairo. Il guasto risale a sabato ed è già il secondo in poche settimane. «Il giorno di Natale mio figlio, sua moglie e i loro due bambini sono rimasti chiusi in ascensore due ore – racconta -. Si è fermato al secondo piano e abbiamo dovuto chiamare i pompieri per liberarli». Complici le feste, si era dovuto poi aspettare quattro giorni perché l’ascensore venisse ripristinato. Questa volta però le cose stanno diversamente, come spiega il direttore Aler di Lodi-Pavia Matteo Papagni: «Ci risulta che sabato sia rimasto fermo nell’ascensore un extracomunitario con tre figli e anziché chiamare il numero verde ha divelto le porte al piano scala, per cui dobbiamo ripristinare il danno». Non tutti al palazzo B sanno però com’è andata.

È il caso di Pisacane, che conta i giorni per poter uscire di casa. «Sto chiamando il call center in continuazione, 3-4 volte al giorno, e tutto quello che mi dicono è “noi abbiamo sollecitato,” ma non è ancora venuto nessuno a metterlo a posto» spiega. La moglie ha anche lei problemi di salute: «Non è messa male come me ma quasi – confida l’anziano -. E mio figlio lavora, per cui non può andare in farmacia al posto mio». Nella palazzina B la media dei condomini è tutta in su con l’età. E non c’è solo Pisacane a subire il disagio. «Qui è come se fossimo in ospedale – spiega una condomina, che preferisce restare anonima -. Molti sono anziani e ammalati e l’ascensore rotto è un bel problema».

Dal direttore Papagni arrivano però rassicurazioni: «Al più tardi provvederemo entro giovedì a sistemare». Ma il tecnico potrebbe intervenire addirittura oggi. «Quando si ferma l’ascensore, e può capitare, le persone devono chiamare il numero verde, qui sono state vandalizzate le porte - stigmatizza Papagni -. È chiaro che l’intervento è diverso».

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