Codogno, al voto per il sindaco:si annuncia una sfida a cinque

Una sfida a cinque. Almeno per ora. La decisione della Lega di correre da sola al voto amministrativo del 15-16 maggio dà fiato ai numeri dell’agone elettorale di Codogno, dove ad oggi sono cinque le liste in corsa.

L’area di centrodestra è quella che ha «foraggiato» maggiormente i numeri della disfida. Qui il sindaco uscente Emanuele Dossena è il candidato sindaco di una lista sostenuta da Pdl e Udc. Da questa alleanza, come detto, si è sottratta la Lega: per il Carroccio corsa solitaria, con un candidato sindaco ancora da ufficializzare ma che i «rumors» indicano nell’attuale assessore leghista Enrico Sansotera. C’è poi la lista «Per Codogno» degli assessori «ribelli» Rossana Vanelli e Mario Grazioli: la prima è anche candidata a sindaco di questo raggruppamento che vede tra i fondatori il segretario cittadino del Partito Repubblicano Paolo Cipriani e l’ex assessore di Forza Italia Mauro Bonfanti.

Il centrosinistra si presenta al voto con la lista «Codogno Insieme», il candidato sindaco è il consigliere comunale del Partito Democratico Vincenzo Ceretti, per un raggruppamento aperto alla società civile e sostenuto da Pd, Socialisti, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista.

Nessun sostegno partitico, invece, per la lista civica «Gente Nuova» del candidato sindaco Cesare Cogni, formata da candidati giovani e alla loro prima esperienza amministrativa.

Fin qui l’elenco ufficiale. Che però potrebbe allungarsi. Tutto da verificare, ad esempio, è il destino elettorale di Alleanza per l’Italia (corsa solitaria? Intesa con la lista Ceretti?). Occhi puntati anche sul movimento «5 Stelle» dei sostenitori del comico Beppe Grillo, sugli aderenti di Futuro e Libertà e sui sostenitori del Partito Pensionati.

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