Codogno: 5 anni fa il maritò morì da solo in ospedale, ora l’incontro con la dottoressa che lo accompagnò

COVID L’incontro per la vedova Vecchietti a Vo’ Euganeo, forse un segno del destino

Codogno

Suo marito Giuseppe Vecchietti era stato una delle prime vittime del Covid 19. E in questi cinque anni Marisa si è chiesta più volte se il suo Giuseppe fosse morto totalmente solo in quel letto d’ospedale a Pavia o con qualcuno accanto. E se lo stava domandano anche martedì a Vo’ dove la vedova si era recata con la delegazione di Codogno in occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus”. Poi d’un tratto, una voce di donna: «Mi scusi, lei è Marisa Vecchietti?». E la sua risposta spontanea, «sì», una risposta che l’ha poi portata a scoprire l’identità di quella sconosciuta d’un tratto così familiare: quella donna di Vo’ infatti era una delle dottoresse che a Pavia si prese cura di suo marito, nel marzo del 2020. Beppe Vecchietti era stato lo storico gestore della locanda San Marco, e tra i fondatori della protezione civile di Codogno. E questo segno, in un incontro a più di 200 chilometri di distanza e dopo tanto tempo, non può non far pensare che continui a guardare la sua famiglia dal Cielo

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