Cicogne, baby boom nella Bassa

Baby boom di cicogne a Castiglione d’Adda. Al Centro visite del Parco Adda Sud sono già nati infatti 13 piccoli. E altre quattro uova potrebbero schiudersi, regalando nuovi pennuti. Dopo la pessima “covata” dello scorso anno, quando il freddo pungente e il protrarsi dell’inverno avevano stroncato la nascita delle cicogne, quest’anno il clima mite, salvo qualche acquazzone, ha permesso il ritorno di un vero baby boom. Bianchi e grigiastri (crescendo, il piumaggio diventa definitivamente bianco), con le zampe lunghe e il becco arancione: così appaiono i nuovi arrivati del centro visite castiglionese, dove quest’anno hanno messo su famiglia ben otto coppie, fra coppie presenti in voliera e nidi realizzati all’esterno sui pali della luce. «Dei piccolini - ha spiegato un operatore del centro visite -, sei sono nati in voliera e sette fuori». «È difficile dire con certezza se le altre uova regaleranno altri piccoli - ha precisato -, ma ci speriamo». L’impegno per genitori e guardie ecologiche volontarie è già iniziato: i pulcini infatti mangiano due volte al giorno. Il Centro di Castiglione, nato nel 2001, ha “prodotto” fino ad oggi circa 45 piccoli. Le cicogne sono animali migratori, ma lo scopo del Parco è di far nidificare le cicogne in voliera, trasformandole in centro di attrazione per le cicogne di passo. La speranza, che per l’area del Parco Adda sud si è già trasformata in realtà, è che gli animali decidano di rinunciare al lungo viaggio in Africa e si trasferiscano definitivamente nella pianura lodigiana. Non solo cicogne però. Il Parco Adda Sud ha di recente investito circa 180mila euro per ampliare la struttura del Centro ormai datata, attrezzandola anche con finalità didattiche. Il Centro visite infatti vede ogni anno una grande affluenza da parte delle scuole del territorio e di fuori Provincia per la presenza delle cicogne e di recente anche della xiloteca (in fase di completamento): una sorta di museo dei legni, uno “scrigno” in cui vengono custoditi i legni delle numerose piante che popolano il territorio. Da qui la necessità di allargare gli spazi per le guardie ecologiche e il porticato per i visitatori. Parco e Comune di Castiglione invece sono ancora a “caccia” di fondi per realizzare la pista ciclabile dal neonato attracco sul fiume Adda al Centro visite, per facilitare l’affluenza.Sara

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