Castiglione, secondo no al patteggiamento per il pirata della strada

Rigettato per la seconda volta dal tribunale di Lodi il patteggiamento al 38enne di Codogno che nel pomeriggio di domenica 10 luglio aveva investito il piccolo Claudio Michelini di 8 anni sull’attraversamento della pista ciclabile della provinciale Cremonese a Castiglione d’Adda ed era poi fuggito senza prestare soccorso. Subito bloccato dai carabinieri, era stato trovato ubriaco alla guida con un tasso alcolico di tre volte superiore al consentito. Stamane la procura di Lodi non ha dato il consenso a un accordo sulla pena di un anno e otto mesi senza sospensione condizionale. La procura ha anche deciso di contestare la guida sotto l’effetto di stupefacenti. Per questo il processo riprenderà a settembre con il nuovo capo d’imputazione. L’automobilista, che rimane agli arresti domiciliari, potrà ancora tentare di patteggiare, ma a una pena più elevata. La famiglia del piccolo Claudio, il bambino di Castiglione scagliato a 49 metri dall’impatto con l’auto, ha depositato la richiesta di costituzione a parte civile. Il bambino, sottoposto in queste ore a nuovi esami, rimane in coma e potenzialmente in pericolo di vita, anche se le condizioni stazionare fanno sperare.

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